Wired.com ha recentemente pubblicato un intervista con lo psicologo di Harvard Daniel Wegner che ha studiato i “processi ironici” del cervello umano. In un “guscio di noce” Wegner ha identificato, attraverso immagini del cervello, la lotta tra gli impulsi mentali consci (“non posso dirti questo segreto anche se realmente lo vorrei”) e quelli inconsci (lasciare scivolar fuori il segreto) che riforniscono quei cosiddetti processi ironici. Essenzialmente quando siamo sotto molto stress quesgli impulsi incosci spingono verso una marcia più alta (chiamata “iperaccessibilità”) e pongono i nostri sforzi consci in svantaggio. Wegner e altri colleghi hanno documentato, in vari studi, questa correlazione tra la soppressione conscia del rivelare il segreto e il richiamo mentale inconscio del segreto detto.
Ciò che Wegner e i colleghi hanno scoperto in termini di padroneggiare il nostro saper mantenere un segreto e la forza di volontà in generale si può riassumere in pochi consigli pratici:
– Rimanete sobri : l’alcol diminuisce la forza di volontà
– De-stressatevi (ucite dallo stress!!) : lo stress inibisce il controllo conscio della mente e facilita l’iperaccessibilità e quindi la rivelazione del segreto
– Scrivete, annotate privatamente; gli esperimenti hanno scoperto che esprimere l’ostacolo mentale con la scrittura aiuta a eliminare il potenziale di un processo ironico.
O forse, per iniziare, evitiamo situazioni segrete, confidenziali. Wegner mette in evidenza che una storia di amore illecito può diventare “fumosa” semplicemente in virtù della segretezza implicata. In quel caso è probabilmente un segreto che non vale la pena mantenere.
Thanks to Cristen Conger www.blogs.howstuffworks.com – Daily Mail