Nelson Mandela ha compiuto 91 anni e per l’occasione si è tenuto sul palco del Radio City Music Hall un grande concerto in suo onore.
Molte le star della musica che hanno partecipato all’evento che ha ospitato anche Carla Bruni, che per l’occasione ha rotto la promessa di cantare in pubblico fino a quando il marito sarà presidente della Francia.
Madiba, il festeggiato, non era presente all’evento ma ha mandato un video messaggio per spiegare il significato del Mandela Day, che da quest’anno sarò festeggiato il 18 Luglio.
“Non è un giorno di vacanza ma una giornata per dedicarsi agli altri”. O almeno dedicare loro – questo il motto – 67 minuti per vedere “quello che possiamo fare, per lasciare un’impronta”. 67 sono gli anni di lotta sostenuti da Mandela contro l’apartheid.
Tra le star presenti Morgan Freeman, Gloria Gaynor, Aretha Franklin a Steve Wonder.
Carla Bruni, la first lady francese, ha cantato, accompagnata da Dave Stewart Blownin in the wind di Bob Dylan, prima in francese (‘Quelqùun m’a dit’) e poi in inglese. Al termine della esibizione Nicolas Sarkozy, presente fra il pubblico, si è alzato orgoglioso ad applaudire
Anche Barack Obama ha reso omaggio a Mandela con un videomessaggio, gli fa gli auguri e lo ringrazia per tutto quello che ha fatto.
L’unico italiano ad esibirsi è Zucchero, ha cantato ‘You are so beautiful’.
Fornaciari è l’unico degli artisti della serata ad aver partecipato a tutti i concerti dell’organizzazione 46664, il numero di matricola di Mandela durante la sua detenzione, da quando hanno preso il via in Sud Africa agli inizi del 2000.
Ad aprire la festa per Mandela è stata Whoopy Goldberg che, dopo una breve introduzione, lascia spazio al Coro di Soweto che si esibisce in ‘Gimme hope Joanna’, brano di diversi decenni fa bandito in Sud Africa. La prima artista a salire sul palco è stata Gloria Gaynor che, avvolta in un lungo abito fucsia, si è esibita prima in ‘I will survive’ e poi in ‘Happy days’. “E’ un onore essere una piccola parte di questo grande evento per una persona straordinaria: Mandela, l’unico a poter ispirare il mondo”, spiega Gaynor alla platea. Si esibiscono poi Yvonne Chaka Chaka (che canta ‘Man of the world’) e Will I. Am (Sos e It’s a new day). Josh Groban, Queen Latifah e Baaba Maal (che canta ‘With my own hands’ di Ben Harper) si alternano fra gli applausi del pubblico.
Morgan Freeman ha introdotto il videomessaggio di Mandela: “Non può viaggiare ma ci teneva a inviarci un messaggio per spiegare lo scopo del Mandela Day – spiega l’attore -. Nei film ho interpretato il presidente degli Stati Uniti, Dio. Ma quella di Mandela è una storia vera, quella di un uomo che ha trascorso 27 anni in prigione e ve ne è uscito senza rancore”. Hanno chiuso lo spettacolo la ‘regina del Soul’ Aretha Franklin e Steve Wonder che, prima di cantare, ha rivolto un pensiero alla famiglia del suo amico Michael Jackson, scomparso lo scorso 25 giugno.