Sab. Apr 1st, 2023
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10084_poliziaUna donna di 35 anni ha strangolato il suo figlioletto di 19 giorni e poi si è tolta la vita.

Questa la terribile storia accaduta in un’abitazione di Genova. La donna, Sabrina Ricci, viveva sola con il bambino. Sembra che il piccolo sia stato soffocato con un cavetto di alimentazione del telefonino e che subito dopo la donna si sia tolta la vita, impiccandosi con un filo di nylon alla testiera del letto.

A dare l’allarme è stato il padre della donna non avendone più notizie dal giorno prima.

Ora l’accaduto è al vaglio degli inquirenti e l’ipotesi più accreditata è che la donna soffrisse di depressione post-partum, probabilmente legata alla mancanza di lavoro e al fatto che il padre del piccolo non lo abbia voluto riconoscere.

Tuttavia nell’appartamento e sul piccolo non sono state notate tracce di degrado, l’abitazione era pulita e in perfetto ordine e il piccolo era curato.

Il pm Vittorio Ranieri Miniati che si occupa del caso ha aperto, per atto dovuto, un fascicolo per l’omicidio volontario del bimbo (fascicolo destinato ad essere archiviato data la morte della responsabile), e conferirà l’incarico dell’autopsia sui due cadaveri al medico legale Andrea Leoncini.

Secondo il medico legale, una prima ispezione sui due cadaveri, farebbe risalire la morte a ieri, tra il tardo pomeriggio e la sera.

Intanto gli investigatori della squadra mobile stanno ascoltando il padre e i familiari di Sabrina Ricci e poi verrà ascoltato anche il padre del bambino informato con una telefonata dell’accaduto.

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