Mer. Mar 22nd, 2023
Print Friendly, PDF & Email

cina 1371

Paiono infinitamente lontani i  tempi in cui tutti cinesi vestivano rozze casacche alla Mao e avevano come unico mezzo di trasporto privato le leggendarie biciclette.

Con la crisi attuale la richiesta di beni di lusso è calata in tutto il mondo ma non in Cina dove invece è aumentata, come d’altra parte è continuato ad aumentare  il PIL  a tassi non molto inferiori a quelli precedenti  la crisi.  Il problema è che gli status symbol assumono  una particolare  importanza per i nuovi ricchi e tali sono tutti i cinesi ricchi.

Secondo le stitiche riportate dal Remnin Ribao, la Cina è diventata il paese con la maggiore importazione  di auto di lusso nel mondo e tutte le imprese fanno a  gara per entrarci.

Le ultime statistiche mostrano che le vendite delle  BMW è scesa del 19% a livello mondiale ma le sue vendite in Cina sono cresciute del 26%.

Attualmente in  Cina il consumo di lusso assorbe il 25% del mercato globale e per la prima volta ha  superato gli Stati Uniti.

Nel 2007, il 13% della popolazione totale della Cina ha acquistato beni di lusso, dato che è sostanzialmente coerente con la struttura della distribuzione della ricchezza in Cina dove  il 20% della popolazione possiede l’80% della ricchezza”.

Ma  purtroppo ci sono  anche parecchi milioni di persone in Cina, che vivono con meno di 1 dollaro al giorno.

L’editorialista riconosce che non bisogna essere orgogliosi di questo fatto  e che  la rapida crescita del consumo cinese di beni di lusso può ampliare ulteriormente il divario tra ricchi e poveri.
In particolare, dopo la crisi finanziaria dello scorso anno, la Cina ha introdotto molte misure che mirano a stimolare la domanda interna, ma il consumo di lusso amplia solo la importazione  da alcuni paesi sviluppati, perche i  beni di lusso sono essenzialmente prodotti da imprese straniere.
L’Italia in particolare esporta in Cina soprattutto beni di lusso delle prestigiose marche di moda e di alimentari che sono in Cina alcuni fra i più ricercati status symbol: tuttavia negli ultimi tempi si cercano accordi anche per beni di consumo piu generali, come le auto.

———————

Una sfilata di moda: foto dell’autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *