Poco fa si è concluso a bordo della nave “Comandante Foscari” ormeggiata alla banchina torpediniere di Augusta il briefing conclusivo, o “post exercise conference” con un termine inglese, dell’operazione congiunta tra la Marina Militare italiana e quella algerina, denominata MEDEX 2009, che si è svolta nelle acque della Sicilia orientale in prossimità di Augusta dal 26 al 29 settembre.
L’esercitazione, che quest’anno giunta alla sua quinta edizione, è “guidata” alternativamente dalla Marina italiana e dalla Marina algerina (quest’anno è toccato alla Marina italiana) e si colloca nell’ambito di una serie di esercitazioni che la nostra Marina Militare svolge con le Marine di molti dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Lo scopo di queste esercitazioni è quello di accrescere la capacità di cooperazione tra le forze aeronavali nelle attività di “peace support”, di sostegno alla pace, che includono la ricerca e il soccorso marittimo (SAR), la sorveglianza degli spazi marittimi e le attività di controllo dei traffici mercantili per il contrasto alle attività illecite.
L’Italia ha partecipato con: il pattugliatore d’altura “Comandante Foscari”, su cui è imbarcato un elicottero AB-212 del 2° Gruppo Elicotteri della Base di Maristaeli Catania, un “boarding team”, un gruppo a bordo, composto da personale del Reggimento San Marco, un “Esplosive Ordnance Devices (E.O.D.) Team”, gruppo composto da personale del Nucleo Subacquei di Marisicilia e dalla nave “TICINO”.
L’Algeria ha partecipato con la corvetta classe CLM 352 “EL CHIHAB”, un team di subacquei ed uno di marines.
L’esercitazione prevedeva anche una sosta nel porto ad Augusta che ha consentito la pianificazione delle successive attività in mare e ha coinvolto gli equipaggi in attività a carattere sociale e culturale.