Un terremoto di magnitudo 7,6 gradi Richter ha colpito la zona sud della grande isola di Sumatra, in Indonesia.
Per il momento non è stato lanciato un allarme tsunami ma in una conferenza stampa a Giakarta, il vicepresidente indonesiano, Jusuf Kalla, ha reso noto che i morti accertati sono già 75.
Un numero che purtroppo è destinato a crescere in quanto a Sumatra sono crollati moltissimi edifici tra cui case, palazzine, ma anche scuole, negozi. Sono dunque migliaia le persone intrappolate sotto le macerie. Rustam Pakaya, capo dell’Unità di emergenza del Ministero della salute, ha scritto via sms che tra gli edifici crollati a Padang “c’é anche un ospedale e migliaia di persone sono intrappolate tra le macerie”.
Le fonti della Farnesina sono in stretto contatto con l’ambasciata d’Italia a Giakarta che sta effettuando tutte le verifiche del caso per accertare la presenza di connazionali nell’area colpita dal sisma. Per il momento non ci sono italiani.
Insieme a Padang, situata sulla costa occidentale dell’isola di Sumatra, la località più colpita dal terremoto è Pariaman, 78 chilometri a sudovest. Al momento le comunicazioni sono interrotte con tutta la zona e, riferiscono i media locali, un blackout ha lasciato al buio Padang, dove il sisma avrebbe provocato anche alcuni incendi.
Il sisma di magnitudo è avvenuta alle 17.16 locali (le 12.16 italiane) e ha avuto l’epicentro in mare, 78 km al largo della città indonesiana di Padang, che sorge sulla costa occidentale di Sumatra e sembra essere stata duramente colpita. La scossa è stata sentita forte anche a Singapore, 440 km a nord-ovest, dove sono stati evacuati palazzi e uffici.
Padang, capoluogo della provincia di Sumatra occidentale, ha circa un milione di abitanti ed è considerata città ad altissimo rischio sismico. Poggia proprio al di sopra della grande faglia circolare chiamata l’Anello di fuoco del Pacifico, che dal sud-ovest della Nuova Zelanda gira a nord dell’Australia, inglobando la Papua Nuova Guinea, tutta l’Indonesia, le Filippine e girando ferro di cavallo attorno alle coste dell’Oceano Pacifico passando per Giappone, Kamciatka, isole Aleutine, Alaska, Canada occidentale, California, America centrale e zona Andina fino alla costa meridionale cilena. Padang, come molte altre città sull’Anello, è a rischio di venire distrutta totalmente da un terremoto.