Dalle immagini della grandiosa sfilata di Tien anmen in occasione del 60° anniversario della proclamazione della Repubblica Popolare Cinesi quelle che più hanno colpito la curiosità sono state quelle delle soldatesse. Quasi nessuno ha fatto caso alle armi super moderne e iper tecnologiche, missili a ultima generazione e carri modernissimi. Tutti hanno invece notato soprattutto il fatto che le soldatesse indossavano delle gonne piuttosto corte su eleganti stivaletti bianchi: un abbigliamento più vicino a quello delle nostre ragazze del sabato sere che a quello dei pantaloni larghi e maschili che indossano le donne in tutti gli eserciti del mondo. Ci si domanda maliziosamente: ma come faranno poi gli esercizi militari senza mostrare un po’ troppo o addirittura andar in combattimento cosi abbigliate?
In realtà il reparto fotografato (e che sopra mostriamo nella sua interezza) non è un normale reparto da combattimento.
Esso è formato invece da ragazze provenienti e rappresentanti varie etnie della Cina (che ne conta ben 54 riconosciute ) definite “miliziane”: ha un significato emblematico di unità e concordia di tutti i cinesi a qualunque etnie appartengano: un tema propagandistico molto sentito attualmente dopo i disordini nel Tibet e nel Snkiang.
Si tratta quindi di uniformi di gala, particolari. Nella realtà le donne soldato in Cina vestono divise praticamente uguali a quelle degli uomini, come avviene in tutti gli eserciti moderni.
Sotto mostriamo la foto di un gruppo di donne, piloti militari nelle loro reali divise.