“Desolati ma in rapporto al nome della vostra squadra e in conformità con i principi della nostra che è una squadra di musulmani praticanti, noi non possiamo giocare contro di voi, le nostre convinzioni sono di gran lunga più importanti di un semplice incontro di calcio”: questa frase lapidaria proviene da una mail inviata dalla squadra del Creteil Bebel a quella del Paris Foot Gay alla vigilia dell’incontro tra le due compagini francesi.
Questa mail ha creato stupore tra le fila del Paris Foot Gay; sul sito del club creato nel 2003 i dirigenti chiedono alla Commissione Football Loisirs (CFL) “firmataria della carta contro l’omofobia”, di mettere in atto delle sanzioni ricordando che “l’omofobia è passibile di essere perseguita penalmente allo stesso modo del razzismo”; aggiungendo che la squadra è aperta a tutti, etero come omo, felici di lottare insieme contro i pregiudizi e le discriminazioni.
Fonte www.francesoir.fr
[…] 4 ottobre; alla vigilia, la PFT aveva ricevuto, come vi abbiamo già raccontato in un nostro precedente articolo, un comunicato del Creteil Bebel che dichiarava la propria indisponibilità a giocare contro il […]