Da parte dei talebani è stata inviata una lettera aperta alla SCO, il Gruppo di Shangai, fondata dalla Cina e a cui partecipano, oltre la Cina, la Russia e le ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale e al quale guardano con simpatia anche il Pakistan e lo stesso Iran. La lettera è stata inviata a nome dell’Emirato islamico dell’Afganistan che è il nome ufficiale del coordinamento di talebani, non sapremmo dire poi quanto effettivamente rappresentativa degli insorgenti afgani. In essa si invitano i paesi della SCO a collaborare per cacciare gli americano e le forze NATO dall’Afganistan assicurando che i talebani non costituirebbero alcun pericolo per quei paesi e che anzi si inizierebbe una nuova di fase e di collaborazione e pace.
La lettera descrive la presenza delle truppe internazionali come una forza di occupazione, e chiede alla SCO di adottare una “dura” presa di posizione contro di essa. Chiede alla SCO di non fidarsi della propaganda delle potenze coloniali e assicura che l’Emirato islamico dell’Afghanistan, una volta ricostituito non porterà alcun danno a nessun stato vicino, e che anzi si adopererà per il rafforzamento della pace, della stabilità e della cooperazione economica nella regione dopo che le truppe straniere saranno state espulse.
Per il momento l’appello alla SCO non sembra possa essere accolto: in realtà i paesi della SCO si sentono minacciati proprio dall’estremismo talebano e in questa prospettiva i paesi dell’organizzazione collaborano anche esercitandosi con operazioni militari congiunte.
Tuttavia va segnalata la prospettiva politica che in tempi non precisabili potrebbe aprirsi: la SCO potrebbe fare da equilibrio alla Nato e prendersi in carico i problemi della stabilità dell’Asia: una prospettiva che poi potrebbe anche non dispiacere alla NATO che si libererebbe cosi dell’ingrato compito di essere i gendarmi del mondo ma che aprirebbe scenari internazionali molto diversi da quelli attuali.
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Foto pubblicata dal ministero della difesa cinese: ufficiali russi e cinesi collaborano nell’esercitazione anti terrorismo “Avanguardia 2009 “