Il primo ministro del Pakistan Yusuf Raza Gilani ha annunciato che l’esercito ha completato la sua offensiva contro i talebani nel Sud Waziristan, ma potrebbe presto portare avanti operazioni analoghe in altre parti della cintura tribale lungo il confine con l’Afghanistan.
Gli osservatori ritengono che l’indicazione di Gilani di un’altra operazione significa che il Pakistan non ha portato un colpo definitivo contro i talebani pachistani in quanto molti combattenti sono riusciti a sfuggire in un altre aree tribale dalle loro basi principale in Sud Waziristan.
Nelle ultime settimane, i militari hanno occasionalmente utilizzato elicotteri per colpire obiettivi dei talebani nella vicina area di Orakzai, che potrebbe essere un preludio ad una offensiva di terra così come è stato nel Sud Waziristan.
L’ Orakzai è una regione più piccola del Waziristan che copre circa 1.538 km quadrati e si trova a nord del Sud Waziristan, nella quale si ritiene che molti combattenti talebani si siano rifugiati
Gli Stati Uniti hanno spinto a lungo il Pakistan a riprendere i punti lungo la frontiera con l’Afganistan che sono diventati rifugi sicuri per i combattenti anti-governativi, una pressione destinati a intensificarsi ora che 30.000 nuove truppe statunitensi si stanno dirigendo in Afghanistan per contrastare un ritorno dei talebani afghani.
Almeno 2.680 persone sono state uccise in Pakistan in attentati attribuiti ai talebani dal luglio 2007 e quasi tre milioni di Pakistani sono fuggiti dagli scontri e vivono ora come rifugiati.
Le cosiddette aree tribali sono zone del Pakistan nella quali tradizionalmente l’autorità del governo centrale è pressocchè nominale e che si reggono in modo autonomo con capi locali. La popolazione del Pakistan si addensa nella ragione de, l’Indo, il Punjab (terra dei cinque fiumi) che è una delle aree più densamente abitate dl mondo. Lontani dai grandi fiumi in terre montuose, desertiche inospitali vivono gruppi etnici che sono rimasti sempre sostanzialmente indipendente sia prima che durante e dopo la dominazione inglese. Nel presente costituiscono una base ideale per i tradizionalisti talebani che ritrovano infatti in quelle terre intatti i costumi antichi e integrali che vorrebbero imporre anche a tutto il mondo mussulmano.
Da qui l’esigenza che il Pakistan imponga una effettiva sovranità su tali zone: ma in questo modo si altera un equilibrio durato per secoli.
Anche per questo il Pakistan ha esitato tanti anni in per un’impegno effettivo ma la situazione è giunta a un punto tale che come dissero i dirigenti pakistani: o saremo noi ad andare da loro o saranno essi a venire da noi.
—————–
Il primo ministro del Pakistan: Yusuf Raza Gilani