In Haiti, a Port-au-Prince, si vedono pattuglie miste di militari americani e cinesi che controllano le strade: è la prima volta nella storia che accade una cosa del genere.
I militari cinesi fanno pare del contingente cinese alle forze ONU di peacekeeping che si trovavano già nell’isola al momento del terremoto, gli americani appartengono alla 82 divisione che è sbarcata sull’isola per portare e coordinare i soccorsi. La polizia haitiana non è in grado di assicurare il controllo dell’isola né il tanto meno il governo di organizzare soccorsi: la situazione e fuori controllo e bande di disperati lottano per la sopravvivenza.
Il pattugliamento misto Usa- Cina è stato comunicato con grande risalto dalla stampa cinese in quanto sottolinea il ruolo internazionale che ormai la Cina ricopre in tutti i campi della politica mondiale dal pattugliamento delle acque somale alle missioni di peacekeeping, alla lotta al terrorismo oltre al livello economico, naturalmente: ormai la Cina è una protagonista sulla scena mondiale.
I rapporti fra Cina e Usa in verità sono alquanto burrascosi in questi ultimi tempi per vari motivi: la censura su Google, le diversità di posizioni sull’Iran, soprattutto la fornitura di armi a Taiwan che è un pugno nello stomaco per i cinesi che sperano ardentemente di portare rapidamente Taiwan nel seno della madre patria: l’unità cinese ha sempre un valore ideale altissimo.
Probabilmente si tratta di schermaglie politico- diplomatiche con cui si cerca di fare pressione l’una sull’altra in vari campi: è difficile pensare che effettivamente si torni a una rottura fra USA e Cina: sarebbe catastrofico per la stabilità del mondo intero: le due potenze sono costrette a collaborare come ad Haiti.
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Da Xinhua ( Nuova Cina): foto di gruppo della pattuglia Usa Cina