In una operazione congiunta irachena americana sono stati uccisi i due leader più importanti del terrorismo in Iraq: Abu Ayub al-Masri, leader di al-Qaeda in Iraq, e Abu Omar al-Baghdadi, presidente del fantomatico Stato Islamico dell’Iraq.
L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa, dal presidente uscente al Maliki che ha detto che gli agenti dell’intelligence irachena aveva trovato i due uomini nella provincia di Salehiddin. Già in passato era stata annunciata la loro morte ma si era rilevata falsa ma questa volta però, secondo al Maliki, è stata confermata anche da fonti americana in base ad accertamenti sul DNA.
Joe Biden, vice presidente americano, ha dichiarato che le uccisioni sono potenzialmente un colpo devastante per al-Qaeda in Iraq e che è altrettanto importante che questa azione dimostri la forza e la capacità di assicurare la sicurezza delle forze di sicurezza irachene.
Tuttavia dobbiamo ricordare che anche nel passato la soppressione di capi riconosciuti del terrorismo iracheno, a cominciare dallo stesso Saddam non ha portato alla fine del terrorismo che è un fenomeno diffuso, generalizzato che non ha una unica organizzazione; proprio per questo è estremamente difficile combattere il terrorismo e anche cercare un qualche accordo con esso.
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Nella foto : Abu Ayub al-Masri