Un portavoce ha dichiarato che l’esercito della Thailandia non userà la forza contro i manifestanti anti-governativi accampati fuori della capitale Bangkok-
Il generale Anupong Paojinda, capo dell’esercito ha incontrato i più alti funzionari militari e ha detto nella riunione che l’uso della forza non risolverebbe i problemi attuali e avrebbe gravi ripercussioni:
“La cosa migliore è creare la comprensione tra la gente. Compito delle forze armate è ora non permettere ai Thainlandesi di combattere l’altro conto l’altro”.
Il giorno prima almeno una persona era stata uccisa e 86 feriti in attacchi di granata legata alla protesta da parte dei manifestanti dalla Camicia Rossa.
Il governo thailandese aveva dato un ultimatum alle Camice Rosse per abbattere le barricate ma senza risultati.
Poco dopo l’annuncio dell’esercito, un leader delle Camicie Rosse ha annunziato che i manifestanti sono pronti ad aprire il dialogo con il governo per disinnescare le tensioni.
Un loro leader Veera Musikapong ha chiesto lo scioglimento del Parlamento tailandese entro 30 giorni ed anche il ritiro delle truppe da tutti i luoghi della protesta e che Abhisit Vejjajiva, il primo ministro, costituisca una commissione indipendente per indagare sugli incidenti del 10 aprile nei quali sono state uccise 25 persone,
La situazione rimane molto incerta.
Le Camicie Rosse, che sostengono Thaksin Shinawatra, l’ex primo ministro rovesciato da un colpo di stato del 2006, hanno occupato il centro commerciale di Bangkok da tre settimane. Ogni tentativo di disperderli rischia pesanti perdite umane e la prospettiva di guerra civile generalizzata.
Le Camicie Rosse, ufficialmente denominate Fronte Unito per la Democrazia contro la Dittatura, chiede che il primo ministro si dimetta e sciolga il parlamento e indica nuove elezioni ma Abhisit Vejjajiva ha respinto le accuse che il suo governo sia illegittimo e ha rifiutato di dimettersi.
La crisi politica è tale da incidere sul turismo, consumi e investimenti privati, anche se le esportazioni, che sono cruciali per la crescita economica, sono state poco colpite dai disordini.
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dal Bangkok Post: foto della protesta delle Camice Rosse