Si è conclusa da poche ore, presso la libreria Mondadori di corso Sicilia a Catania, la presentazione del libro “Leone bianco, leone nero – La legge non è uguale per tutti” di Giuseppe Nicosia. Ha parlato di quest’opera Gianmarco Ciccarelli, segretario dell’ Associazione Radicali Catania, insieme all’autore e ha poi concluso l’on. Rita Bernardini, parlamentare radicale, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
Questo libro è un viaggio attraverso un mondo di ingiustizie, di sprechi e di verità nascoste che Giuseppe Nicosia ha visto e vissuto sulla sua pelle durante la sua breve ma dura esperienza carceraria in compagnia di tanti altri uomini soli, privati di dignità e speranze in un presente schiacciato tra uno scomodo passato e un futuro difficile.
Il giovane scrittore nisseno, che è stato arrestato per aver coltivato illegalmente marijuana, durante la detenzione ha voluto indagare quello che dovrebbe essere il recupero dell’individuo che infrange la legge e attraverso un diario ha raccontato con lucidità cosa accade all’interno di un penitenziario dipingendo con tratti semplici ed efficaci le personalità e l’umanità di quelli che la società chiama delinquenti.
“Leone bianco leone nero”, edito da LG edizioni, è una crudele fotografia che denuncia l’inefficienza e la corruzione di un sistema che sembra non riuscire a sfuggire alla degenerazione civile in atto nella società odierna.
Sono inoltre di alto valore documentaristico le descrizioni delle varie droghe di cui l’autore, che è laureato in scienze naturali, spiega dettagliatamente quello che non viene detto: dalla storia agli effetti finanche al mercato che hanno alcune di queste illustrando, inoltre, nei particolari la coltivazione della marijuana, la preparazione di alcuni derivati e gli usi che si potrebbero fare di questa pianta.