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Il barocco, ce lo dice wikipedia, è “il termine utilizzato per indicare un movimento culturale”. Ma quando in Italia si dice “barocco” si pensa subito alle province di Ragusa e Siracusa, all’architettura, alle chiese, ai monumenti.

L’Oncoibla Padua Rugby Ragusa e il Syrako Rugby Siracusa hanno pensato di rendere omaggio alla bellezza di quest’angolo di Sicilia mettendo in palio, a partire da questa stagione, un trofeo, denominato “Coppa Barocco”, che sarà assegnato ogni anno alla società che avrà vinto entrambe le partite disputate dalle squadre maggiori durante la stagione regolare.

«L’idea ci è venuta», ha detto Ciccio Tumino, presidente del sodalizio ibleo, «guardando al mondo anglosassone. Ogni anno, durante il torneo delle Sei Nazioni, Scozia e Inghilterra si contendono la Calcutta Cup, così come Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia giocano per la Triple Crown. Nel nostro piccolo abbiamo voluto emulare queste grandi nazionali mettendo in palio, insieme agli amici del Syrako, un trofeo che abbiamo voluto denominare Coppa Barocco perché il barocco è il nostro passaporto nel mondo».

L’idea di questa manifestazione è della dirigenza dell’Oncoibla Padua ma è stata immediatamente fatta propria anche dal Syrako Siracusa. Dario Spriveri, giocatore bandiera della formazione siracusana: «È una bella iniziativa, non ci abbiamo pensato un attimo ad aderirvi. Sarà un’altra occasione per consolidare i rapporti già buoni tra le due società, confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, che il rugby è diverso da ogni altro sport. Mi auguro che quest’iniziativa possa servire da esempio anche per altre società».

Così domenica prossima, al campo Petrulli di Ragusa (calcio d’inizio alle ore 14,30), Oncoibla Padua e Syrako giocheranno un incontro che, oltre ad essere valido per la settima giornata di andata del campionato di serie C1, sarà da inquadrare nella doppia sfida (la seconda si disputerà a Siracusa il 6 marzo 2011) che assegnerà la Coppa Barocco di quest’anno. Il trofeo sarà poi conservato nella bacheca della squadra vincitrice, per essere nuovamente rimesso in palio nella doppia sfida della prossima stagione.

Insomma, un incontro tra sport e cultura per dare a tutti gli amanti della palla ovale una ragione di più per affollare la tribuna del Petrulli.

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