Nella splendida cornice del Palazzo Gravina Cruyllas sede del Museo Emilio Greco del Comune di Catania si è svolta il 2 dicembre 2010 la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio letterario nazionale di narrativa e poesia “Marina Doria” riservato alle donne e organizzato dall’Associazione Italiana Alhambra Progetti Arte Donna, www.associazionealhambra.eu .
I lavori selezionati sono stati ispirati al senso che Marina Doria, poetessa e scrittrice catanese scomparsa nel 2006, ha dato all’arte vivendola come messaggio d’armonia e d’amore per la natura, per la sua terra, per la libertà delle donne.
Marina Doria definiva la poesia come “un inesauribile canto armonioso dell’anima”, credeva che essa non avesse confini; pensava ai poeti e alle poete come figli della Dea Madre capaci di esprimere messaggi di creatività. La sua era una poesia cacciatrice di sogni o testimone di tragiche verità e, nello stesso tempo, portatrice creativa del cambiamento.
La giuria, composta da Grazia Giurato, figura storica del Movimento delle Donne, Noemi Saggioli, docente di Lettere, Marcella Minissale, direttrice dell’Archivio Storico del Comune di Catania, Cettina Tiralosi, responsabile della Biblioteca del Museo Emilio Greco ed Egle Doria, attrice, ha assegnato il premio per la sezione Poesia alla lirica “Amo la vita” della poetessa salernitana Emma Maria Tropiano nella quale viene espressa la serenità dallo scorrere del tempo sul viso di una donna cosciente del cambiamento di sé e nel coraggio di attraversare le cose della vita..
A “ Scelte difficili” della scrittrice e attrice catanese Marta Limoli è andato, invece, il premio per la sezione Narrativa. Il breve racconto è una metafora dei moti dell’animo e dei passaggi di cambiamento che una donna attraversa al momento di decidere quali cose, in questo caso quali giocattoli del suo passato, buttar via durante un trasloco. Un racconto che si è distinto, tra gli altri, tutti di validissimo spessore, per lo stile diretto e l’efficacia nel mettere a nudo emozioni, sensazioni e ricordi uniti a un gioco quasi teatrale della scrittura.
Obbiettivo dell’Associazione è anche avvicinare le giovani donne all’arte come percorso e affermazione di libertà femminile e per questo è stata riservata una sezione speciale alle studentesse degli Istituti Superiori. Così la diciassettenne Valeria Lucifora, dell’Istituto Branchina di Adrano, ha ricevuto la menzione speciale “Giovani poete” per la lirica “Volo di Libertà” che dimostra come la poesia possa essere scelta per esprimere emozioni e stupore propri della sua giovane età.
La cerimonia, coordinata con la dovuta competenza dalla Dott.ssa Vivien Briante, presidente dell’Associazione Alhambra, è stata un piccolo gioiello di cultura in cui le donne, attraverso il confronto dialettico, hanno proposto azioni significative di modifica della realtà. E’ stato celebrato il senso politico dell’arte femminile intesa come segno del governo delle cose del mondo.
Il contesto della manifestazione è stato contornato dal’emozionante tratto dei disegni del Maestro Emilio Greco che proprio alle figure femminili ha dedicato la maggior parte della sua produzione. Tra le vicende che sembrano scandire la vita quotidiana con continui episodi di violenza sulle donne nel mondo la nostra città di Catania offre un luogo come il Museo Emilio Greco che l’Associazione Alhambra ha scelto per questo appuntamento quale tempio dedito a immagini di donne che in particolare popolarono la vita e il mondo artistico di un uomo che, quale grande scultore, attraverso il suo delicato sguardo, le raffigurò con sopraffine maestria, restituendole alla nostra vista nel rispetto o, ancor di più, nella valorizzazione della personalità di ciascuna di esse.