Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Questa settimana il cineforum del Centro Zucca in via Marina Ponente ha aperto le porte a don Pino Puglisi, sacerdote ucciso dalla mafia .
Don Pino nasce al Brancaccio, un quartiere della città di Palermo, ed è proprio lì che ritorna nel 1990 come parroco; i due anni da parroco per Don Pino sono una missione, arriva in questo quartiere dove è la mafia a tenere in pugno le redini di tutto, con la sua semplicità riesce dapprima a conquistare il cuore dei ragazzi invitandoli a trascorrere le loro giornate all’interno della sua parrocchia, in seguito tre suore gli vengono in aiuto creando cosi una lotteria per permettergli di raccogliere i fondi per la parrocchia.
In questi due anni apprende la notizia dell’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e non può certo far finta di nulla.
E’ proprio qui che Don Pino alza la voce ed invita la gente mafiosa a uscire alla luce del sole e non a continuare a nascondersi nell’ombra; trascorsi i due anni, pur consapevole di essere tenuto d’occhio dalla mafia, porta a termine i suoi progetti ed è al suo vice parroco che infine lascia verbalmente il suo testamento spirituale “ vi prego, non lasciate troppo tempo solo il mio corpo”
Viene ucciso nel 1992, nel giorno del suo 56esimo compleanno, lasciando però a tutti noi un tesoro: la libertà di pensiero e di parola ma, soprattutto ai giovani, la voglia di lottare per un mondo sempre migliore .
Fabiola Rinaldi