Ieri sera pubblico delle grandi occasioni, numeroso e partecipe, al teatro Ambasciatori di Catania per “Tutto quello che le donne (non) dicono”, uno spettacolo one-woman-show che ha debuttato lo scorso 4 marzo al teatro Derby di Milano in cui Francesca Reggiani domina il palcoscenico con un monologo da lei scritto insieme a Valter Lupo, che è anche il regista, e Gianluca Giugliarelli.
Tutto quello che le donne (non) dicono”, titolo che naturalmente gioca a parafrasare quello di una celebre canzone portata al successo da Fiorella Mannoia, rappresenta un viaggio nell’Italia contemporanea fatto di tante parole, molta ironia e uno sguardo attento all’attualità criticata con osservazioni sagaci e pertinenti: potremmo definire la Reggiani una formidabile “comunicattrice” che riesce a far arrivare i suoi messaggi, anche di un certo impegno, attraverso la vis comica sempre però raffinata e pungente, mai volgare.
Francesca Reggiani non ci ha fatto mancare anche alcune delle imitazioni che l’hanno resa celebre al pubblico televisivo, ci sono piaciute in particolare quelle di due first ladies “nostrane”, Carla Bruni, madame Sarkozy, ed Elisabetta Tulliani, signora Fini messe a confronto in un faccia a faccia deliziosamente divertente.
Vogliamo concludere con alcune parole della protagonista: ”Di solito la formula del one man show è un genere prettamente maschile, per questo ho voluto confrontarmi con il pubblico direttamente senza intermediazioni: per dimostrare che anche una donna può sostenere brillantemente il palco. E’ una stand up comedy in cui io dialogo con in pubblico rivolgendomi direttamente a chi sta seduto in platea. Il mio intento è far pensare, far vedere da un’ottica diversa la realtà che ci circonda….”