Più di 70 giovani musicisti, di età compresa tra i 12 e i 19 anni, provenienti dalla città irlandese di Kilkenny, sono arrivati a Scandicci, comune della provincia di Firenze, nell’ambito del gemellaggio che l’Accademia di Musica di Firenze, diretta da Fabio Caselli, ha creato tra la propria orchestra giovanile, diretta da Janet Zadow, e la collega dell’Eire, la Kilkenny appunto.
L’Accademia di Musica di Firenze è stata scelta come ambasciatrice della cultura di Firenze nel mondo e grazie a un finanziamento del governo messicano darà vita, in terra messicana, all’Accademia delle Arti di Firenze a cavallo tra il 2011 e il 2012 in occasione sia dei 150 anni dell’Unità d’Italia che dei 500 anni dalla morte di Amerigo Vespucci. Ein vista di questo il prossimo 3 maggio verrà ospitato dall’Accademia un coro proveniente dal Messico.
I bravissimi giovani musicisti irlandesi della Kilkenny Youth Orchestra, diretti da ben due direttori, Carl Rochford e Philip Edmundson, che domani si esibiranno nuovamente, questa volta a Firenze insieme ai giovani colleghi dell’Accademia di Musica di Firenze e a tre cori di voci bianche, hanno dato vita a un concerto con brani celebri davvero impegnativi oltre che a due bis.
Ed ecco cosa ci hanno regalato:
– Il primo tempo della sinfonia “Incompiuta” di Schubert
– L’Allegretto dalla Settima di Beethoven
– Il secondo tempo del concerto per clarinetto e orchestra K622 di Mozart, solista Sara Dooley (17 anni)
– L’Ouverture da La Gazza Ladra di Rossini
Come bis i giovani musicisti irlandesi hanno eseguito dapprima il celebre motivo di “Greenleaves” e poi un brano tratto dalla colonna sonora del film “Titanic” intitolato “An Irish party” dedicato alla loro nazione.