Ven. Mar 31st, 2023
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Anche questo libro mi ha “chiamato” alla prima fiera del libro alla Fortezza da Basso qui a Firenze; mi sono fermata allo stand di questa giovane casa editrice siciliana e tra le tante opere in mostra ho deciso per questa a pelle, senza conoscere l’autore e dando una veloce scorsa alla trama.

E ho fatto un’ottima scelta perché è un libro assolutamente fuori dagli schemi sia per la veste grafica, e per questo faccio i complimenti alla casa editrice, che per l’originalità della storia immaginata da Antonio Ciravolo, medico, musicista e scrittore catanese, che non si può restringere in una sola categoria, è un mix tra un giallo psicologico e un noir che inizia con un andamento lento e grazie allo straordinaria caratterizzazione dei protagonisti sia con dialoghi perfetti che con parti narrative intrise di linguaggio poetico e, allo stesso tempo, variegato e alto (una perla rara nel panorama attuale, fidatevi della sottoscritta, correttrice di bozze ed editor da più di dieci anni…) diventa un vorticoso e doloroso disvelarsi a un ritmo ossessivo molto simile al Bolero di Ravel.

Ma all’improvviso lo scenario e i personaggi cambiano, lo scrittore ci aveva fatto credere di essere spettatori di un dialogo notturno tra un condannato a morte la sera prima della sua esecuzione e un secondino e invece, nella seconda parte, ci troviamo catapultati in un altrove completamente diverso che ci fa venire il dubbio di aver sognato tutto, che ci fa comprendere quanto siano labili i confini tra la cosiddetta normalità e la patologia, quante personalità possano convivere in ognuno/a di noi.

Una splendida scoperta, i miei complimenti più calorosi ad Antonio Ciravolo.

 

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