
In circa dieci minuti l’esercito di banditi, con le coreografie di Rossella Madaudo, ha offerto ai presenti un piccolo assaggio della pièce raccontando il momento della lotta separatista che, coinvolse gli indipendentisti del MIS, Movimento per l’Indipendenza della Sicilia, sulle note dei Puritani di Vincenzo Bellini con l’inno nazionale “Suoni la tromba intrepido” modificato e adattato per la causa indipendentista.
“L’inno- spiega Carmelo R. Cannavòprotagonista di numerose fiction di successo come “L’Onore e il Rispetto”, “La Baronessa di Carini”, “Come un delfino”– è un momento corale di grande intensità, che racconta come Salvatore Giuliano abbia sposato gli ideali indipendentisti diventando colonello dell’Evis con i suoi banditi- soldati, per ridare alla Sicilia e al suo popolo ciò che gli era stato tolto sottolineando il rapporto Stato-mafia”.
Ufficio Stampa
Elisa Guccione