Mer. Mar 22nd, 2023
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Un Acrilico ed olio su tela che nasce sul territorio Trentino e precisamente in un paese che si chiama Besenello poco distante da Trento e che lascia un brivido di gelo sulla pelle per quello che rappresenta e soprattutto per la storia che i colori e le sfumature vogliono raccontare.Le tele, tutte, sono soggette a critiche che possono essere oggettive e soggettive, dipendentemente dalla prospettiva dalla quale si guardano ma in questo caso specifico, è la tela che come un magnete, attira ed assorbe il suo tutto che viene fuori attraverso semplici parole.La freschezza di questo ritratto che rappresenta il simbolo di lotta verso la libertà e verso l’ integrazione da parte di una donna, viene rappresentata dalle sfumature di celeste che un po’ qui ed un po’ lì sporcano il tessuto su tela. Sono scorci di orizzonte che la stessa Agitu aveva mirato,  alzando lo sguardo al cielo per vedere ogni mattina quel barlume  di mondo quasi perfetto e pieno di speranza che si era ricreato dopo tanta sofferenza e coraggio per avere ciò che lei definiva sogno.Amo particolarmente le sfumature del marrone che ritraggono la forza della sua indole, la terra che aveva tanto amato e coltivato con dedizione come habitat delle sue “Capre felici”e come speranza per una vita migliore dalle origini da cui lei era fuggita via.Il bacio tra lei e la sua piccola capra come un fiocco di neve che cadendo dal cielo, sgela velocemente al contatto con la superficie è simbolo di perfetta unione tra cielo e terra.La realizzazione di questa tela a cura di Serena Battisti, è di forte trasporto emotivo ed abbraccia come nello stile consueto dell’ artista, una tematica di forte propensione sociale seguendo l’ ispirazione del cuore che in questi ultimi giorni ci ha fortemente presi tutti; inoltre è simbolo di ricongiungimento alle radici umane, un ricongiungimento precoce, involontario e generato dalle forze del male ecco il motivo della nostalgica malinconia con cui ripensando ad Agitu in futuro, la nostra anima lacrimera’. Ma nonostante ciò, al meglio, Serena sì impone e colora di gioia di vita ed amore per le cose semplici la regina della capre. Una donna di nome Agitu che ha dato tanto e che in cuor suo, avrebbe avuto ancora tanto, tantissimo desiderio di donare attraverso il suo profondo contributo al mondo e non solo trentino, ad un mondo di cui era riuscita a trovare una giusta chiave per leggerlo e viverlo nel nome della lotta femminile, della determinazione umana, del coraggio di farcela. Ma oggi, tutto ciò momentaneamente si è placato, come neve che si scioglie al sole, c’è un profondo silenzio intorno che risulta energia latente di rinascita nel nome di Agitu, anima pura, anima bianca, lo stesso bianco candido che si erge sullo sfondo di una tela vigorosa che la nostra amica Serena Battisti, ha voluto donarci esprimendo tutto il suo spirito emotivo e solidale, come omaggio ad un’altra grande donna che non dimenticheremo mai: Agitu di Addis Abeba, vivi in chi ti ha tanto amato e trova pace nel tuo riposo eterno.Grazie Serena Battisti, per questo pensiero di intensa condivisione, ognuno esprime il proprio coinvolgimento a proprio modo ed il tuo, ha toccato l’anima di molti.

2 pensiero su ““Radici” di Serena Battisti. Omaggio ad Agitu, simbolo di libertà ed amore per la vita.”
  1. Veronica Ferlito ha saputo cogliere in questo articolo i veri stati d’animo che ho voluto esprimere nel mio dipinto, dedicato ad Agitu! La grande sensibilità e lo spiccato senso critico è di forte impatto emotivo e trasporta il lettore ad immedesimarsi nel racconto perchè narrato con empatia e delicatezza. Un plauso alla scrittrice e alle sue capacità di descrivere la storia di Agitu, con animo predisposto, nel rispetto a questa grande donna!
    Con ammirazione e gratitudine !

  2. Grazie di cuore ma il merito è dell’ispirazione e del messaggio che hai donato tu attraverso il tuo ritratto, omaggiando questa donna, simbolo. Grazie ancora, che questo 2021 ci porti pace nel cuore e tanta solidarietà e voglia di creare uniti

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