Hillary Sedu, consigliere dell’ordine degli avvocati di Napoli ed Avvocato di origini nigeriane che vive a Napoli; siamo in Campania, nel nostro amato sud Italia.Racconta a freddo un vero e pure atto di Razzismo con la R maiuscola di cui è stato vittima, proprio all’interno della stessa aula di tribunale in cui Hillary, difendeva e rappresentava una donna migrante insieme alla sua bambina per una causa legata alla sua documentazione, al suo Permesso di soggiorno.Sarebbe stata la stessa Giudice, a dubitare del titolo dell’Avvocato Sedu e del fatto che fosse avvocato e che avesse conseguito una vera laurea. Assurdo commentare.Sembra una barzelletta ma non lo è; sa di assurdo ma è un fatto reale, ricco di ignoranza, idiozia come umilmente riporta lo stesso Sedu e dominante di elementi a sfondo razzista.In un aula di tribunale, un Giudice rappresentante pubblico ed ufficiale di Giustizia, un avvocato di origini nigeriane, africano, orgogliosamente nero, viene messo in dubbio nella sua autenticità, nel suo titolo, nella sua professionalità solo perché cittadino straniero. Grave, gravissimo e Sedu lo riconosce ma, in quel momento era fondamentale portare a termine la sua causa, portare alla vittoria il suo caso e rendere degne di giustizia la sua cliente e la sua bimba come lo stesso, racconta.Non ci sono parole, veramente non ce ne sono, perché la Giustizia in questo caso, non è degna del nome che porta.Sedu ha dimostrato di essere un grandissimo professionista, un uomo di grande umiltà e degno di essere definito tale, una grande dignità rappresentata nel senso forte e puro del suo nome.È un esempio, lo è stato un esempio per tutti noi e per tutti coloro che hanno subito violenza psicologica come lui.Per quanto concerne invece la bassezza delle parole pronunciate in quel luogo di Giustizia, se vogliamo osare di definirlo così, resta un profondo amaro in bocca, tanto disgusto ed un imponente quesito sul quale meditare: in che specie di società stanno crescendo i nostri figli, cosa rappresenta questo emisfero lacerato in cui ancora è dominante il male dell’Ignoranza che soffoca e toglie la possibilità di vedere i passi in avanti che si cercano di compiere? Ragioniamo e agiamo perché davanti a questi episodi non si può, non di deve tacere, non dobbiamo tacere.
