L’Italia da oggi sarà tutta arancione ad eccezione di quattro regioni che si tingono o rimangono in rosso. Nella conta delle regioni abbiamo la Campania, la Puglia, la Valle d’Aosta e infine la Sardegna che sta ultimamente registrando un incremento dei casi alquanto allarmante.
Come sappiamo le restrizioni in zona rossa sono ben diverse da quelle in vigore in zona arancione. Nelle quattro regioni rosse non si potrà uscire di casa se non con un’autocertificazione che attesti il motivo dell’uscita; sono vietate visite ai parenti e agli amici; i negozi, i parrucchieri, barbieri e centri estetici sono chiusi e per quanto riguarda la scuola, le lezioni si svolgeranno in presenza fino alla prima media.
Nel resto d’Italia si potrà uscire liberamente all’interno del proprio comune, si potranno raggiungere le seconde case in altre regioni, ad eccezione che non sia esplicitamente vietata in quella regione. I negozi potranno continuare a svolgere la propria attività; i bar e i ristoranti continueranno con asporto e domicilio. Spostandoci sul settore scuola ritornano sui banchi gli studenti di seconda e terza media, le scuole superiori continueranno con il 50% di studenti in presenza mentre il restante 50% seguirà la lezione da casa.
Ancora chiuse invece palestre e piscine.
La curva dei contagi sta di nuovo salendo, i dati registrati ieri attestano più di 15.700 positivi e 331 vittime.
