
Con una nota congiunta i parlamentari regionali, nazionali ed europei
del Movimento Cinque Stelle siciliano, nonché i consiglieri comunali
etnei, sono intervenuti sulla vicenda Intel. L’azienda americana
avrebbe espresso la volontà di investire a Catania ma un esponente di
governo ha auspicato Torino come destinazione del nuovo sito
produttivo.
“Per storia, per vocazione, per know how Catania è la sede ideale per
ospitare un colosso del microchip come l’Intel –dicono i portavoce
pentastellati– e spiace che qualche esponente del governo nazionale
ignori i grandi insediamenti produttivi e tecnologici che già
albergano ai piedi dell’Etna”.
Basti citare l’investimento recente di STMicroelettronics che a
Catania produrrà wafer in carburo di silicio, ciò grazie all’impegno
del governo Conte e della mediazione dei portavoce locali del
Movimento.
“Motivo per cui solleciteremo il governo e i nostri ministri affinché
l’Intel possa canalizzare l’investimento di un nuovo sito produttivo
proprio a Catania, dove troverebbe le condizioni ideali per il suo
sviluppo. Catania è una delle capitali tecnologiche italiane, non a
caso si è coniata la definizione di Etna Valley e questa è storia con
buona pace di qualcuno che, invece, in campagna elettorale tenta di
fare promesse. D’altronde l’istituzione della Zes e lo stesso Pnrr
indicano che occorre sviluppare la politica industriale nel Meridione
per evitare spopolamento e desertificazione economica e ci batteremo
pervicacemente per questo obiettivo”.