Sab. Apr 1st, 2023
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Buongiorno e buona Domenica all’ insegna di un flebile d se ore oggi. Speriamo tutti che duri e che ci conduca presto all’ inizio di una calda estate. Oggi vi condurrò io invece verso l’uso di un verbo che non ricorre spesso ma che sarebbe bello divenisse consuetò ed in uso poiché dal suono abbastanza soave a mio modesto parere. Il predicato verbale in questione è pontificare ed appartiene alla prima coniugazione in quanto la sua desinenza è are. Come ben sappiamo esistono tre coniugazioni nella lingua italiana, dipendentemente dal fatto che la desinenza finale sia are, ere, ire. Il verbo pontificare significa esprimersi o dire ciò che di dice con un tono ed un’ aria di saccenza come di chi sa tutto, essere superiori ed un tantino arroganti rispetto a chi si ha innanzi, giudicare, dare un giudizio universale in tono di critica. Pontificare è di colui o colei che si da un tono di superiorità, pontifica in titolo nelle sue affermazioni. Vediamo anche di applicarlo in delle proposizioni in modo da chiarire qualsiasi dubbio: Non accetto quanto tu mi stia dicendo poiché rispetto alla mia esperienza, stai assolutamente pontificando. Prima di pontificare alcuni contenuti, bisogna maturare la certezza di quanto si stia affermando è solo dopo emettere la propria riflessione con umiltà. Anche per oggi dunque siamo giunti al termine del nostro breve appuntamento, arrivederci alla prossima Domenica. 

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