Buongiorno cari lettori ed amici dal consueto appuntamento settimanale. Oggi vorrei proporvi una parentesi sulla ricchezza della lingua italiana che credo sia stata dal passato ad oggi, benvoluta da molti che le hanno donato svariati elementi di arricchimento. Diversi popoli come abbiamo avuto innumerevoli volte, modo di riconoscere, ci hanno lasciato delle eredità importanti, l’ apertura verso nuovi orizzonti. Oggi abbiamo la possibilità di usufruire di molti elementi linguistici, termini, frasi, espressioni colloquiali che provengono da altre lingue e popoli e questo credo sia un dono a cui dire grazie sentitamente perché testimonianza di apertura, di barriere che ancor oggi facciamo fatica ad abbattere . Spesso usiamo il termine cash per indicare giusto per fare un esempio comune, il denaro in contanti. A volte ci capita di usare il termine nada soprattutto nelle risposte in negativo che dallo spagnolo significa niente. Abbiamo sicuramente sentito soprattutto negli ultimi anni succubi della pandemia il termine Smart working o work in progress. Il motivo per cui utilizziamo questi ispanismi, inglesismi, arabismi e quant’altro, testimonia felicemente quanto vissuta, attraversata, mescolata sia stata dal passato ad oggi la lingua italiana ed usare il dono ereditato è a mio parere il riconoscimento più grande. Grazie.