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Raffaella Carrà, la verità sui figli che nessuno conosce: il suo segreto è uscito fuori ormai

Raffaella Carrà sorride
Ricordo di Raffaella Carrà a due anni dalla sua scomparsa – foto Ansa – italianotizie.it

Raffaella Carrà è stata ed è un’icona pop, di moda e di femminilità, in Italia e nel mondo: svelato il dramma che ha sempre portato con sé.

Sono già trascorsi due anni dalla scomparsa di Raffaella Carrà. Era lunedì 5 luglio 2021, infatti, quando nel primo pomeriggio le agenzie ribatterono quella che sarebbe divenuta in pochi minuti la notizia di apertura di tele e radiogiornali italiani non solo di quella giornata.

La showgirl più amata dagli italiani, ma soprattutto quella più completa, in grado come nessun’altra di eccellere come ballerina, cantante e presentatrice, ci lasciava a 78 anni, vinta da un male incurabile che l’aveva aggredita non molto tempo prima. Erano, quelli, i giorni della cavalcata dell’Italia di Roberto Mancini verso il titolo europeo, ma neppure le breaking news calcistiche seppero togliere la copertina alla notizia della morte di Raffaella.

Carrà è stata una vera e propria icona della italianità nel mondo, capace di farsi apprezzare se non idolatrare anche in Spagna e in America latina, non prima di aver lasciato un segno indelebile nella storia della televisione italiana, legando il proprio nome in particolare alla Rai, dove ha svolto quasi tutta la propria carriera ad eccezione di una parentesi poco felice sulle allora reti Fininvest a fine anni ’80.

Nel corso della propria vita Raffaella Carrà è stata anche un modello per il movimento femminista, oltre che un’icona di stile e di moda. Peccato che a tanta fortuna in ambito professionale non abbia fatto riscontro una vita privata altrettanto appagante. La Raffa nazionale, infatti, come noto non si è mai sposata e non ha mai avuto figli. Una circostanza, questa, dovuta a un motivo ben specifico.

Gianni Boncompagni e Sergio Japino, i grandi amori di Raffaella Carrà

Eppure di corteggiatori illustri Raffaella ne ha avuti tanti, a partire da Gino Stacchini, calciatore della Juventus degli anni ’60, con il quale Carrà ebbe un breve flirt, prima di venire corteggiata da un certo Frank Sinatra, con il quale condivise il set del film ‘Il colonnello Von Ryan’, dal momento che Raffaella è stata anche attrice.

Due però sono state le storie più lunghe e più intense della vita sentimentale di Carrà, quelle con Gianni Boncompagni e Sergio Japino. Quest’ultimo in particolare è stato l’uomo che ha accompagnato Raffaella per la maggior parte della vita, tanto nel lavoro, quanto negli ultimi, tormentati mesi di vita, al punto che la notizia della scomparsa della donna è stata data proprio dallo stesso coreografo.

Raffaella Carrà abito bianco
Raffaella Carrà e Sergio Japino, un amore intramontabile – foto Ansa – italianotizie.it

Raffaella Carrà e la maternità

Eppure, come detto, Raffaella Carrà non ha mai avuto figli. Un po’ per scelta, ma non solo. A parlare di questo delicato argomento è stata la stessa showgirl nel corso di un’intervista rilasciata qualche anno fa a ‘Ok Salute’: “Non ho mai amato fare le cose a metà. Volevo avere la possibilità di dedicare tutta me stessa a mio figlio e non fare la mamma part-time. Non volevo viaggiare col pupo nel cestino, perciò avevo deciso che non erano i momenti giusti. Poi, quando cercai di restare incinta, i mesi passavano e questo bimbo non arrivava. Sono andata dal ginecologo per un controllo e lì ho fatto l’amara scoperta: ormai era troppo tardi. Il medico mi ha detto ‘Raffaella, ti devi rassegnare, il tuo fisico non ti permette più di affrontare una gravidanza’”.

È stato come sbattere la faccia contro un muro – ha aggiunto Raffaella – Come se la vita, all’improvviso, mi avesse costretta a fare un bagno di realtà”. Complice anche questa delusione Carrà si è dedicata alle adozioni a distanza arrivando a sostenere ben 12 bambini in tutti il mondo oltre che dedicare parte della propria vita a Federica e Mattia, i figli del fratello Renzo, morto nel 2001 a 56 anni a causa di un tumore al cervello. C’erano anche loro, due anni fa esatti, a piangere la scomparsa di quella che per i due ragazzi non è stata solo una zia.