I talebani del Pakistan hanno rivendicato la responsabilità di un attentato suicida in un ufficio delle Nazioni Unite nella capitale, che ha provocato la morte di cinque operatori umanitari morti, quattro pachistani e un iracheno: un uomo vestito in uniforme militare era riuscito a violare le rigorose misure di sicurezza e si era fatto esplodere nella sede Food Program a Islamabad che pure era ben sorvegliata
Il portavoce dei talebani, Azam Tariq, per telefono da una località sconosciuta ha dichiarato che l’ONU copre le responsabilità americane dei massacri che avvengono nello Swat e nel Waziristan.
L’attentato ha costretto le Nazioni Unite a chiudere temporaneamente i suoi uffici nel paese per l’estrema vulnerabilità di molte agenzie internazionali di soccorso che sono in attività per fornire un aiuto a milioni di vittime civili della lotta tra il governo e i gruppi militanti islamici.
L’episodio va inquadrato nella generale offensiva che le forze Pakistane e quelle americane stanno lanciando nelle zone di frontiera fra Pakistan e Afganistan a nord e a sud: si tratta di una rappresaglia e di un avvertimento al governo centrale.
Può meravigliare che siano attaccate proprie quelle agenzie dell’ONU che si pongono al di sopra dei contendenti e che, comunque portano soccorso alle popolazioni stremate.
In realtà i talebani vedono nell’ONU un nemico esattamente come gli Stati Uniti in quanto lo considerano come una sua emanazione.
In effetti dobbiamo pure renderci conto che i principi dell’ONU a noi sembrano tanto evidenti e indiscutibili perchè sono una proiezione della modernità occidentale : la parità dei sessi, la liberta religiosa, i diritti umani sono creazioni della civiltà occidentale ma sono affatto, come spesso tendiamo a credere, verità universali e autoevidenti.
Nello stesso Occidente si sono affermate nel corso di due secoli di lotte guerre e rivoluzioni.
I talebani combattono proprio contro i principi occidentali che l’ONU pone a base della sua attività e quindi necessariamente vedono nell’ONUun nemico.
In tutti i paesi in cui gli estremisti sono attivi hanno sempre preso a bersaglio l’ONU spesso riuscendo a farli allontanare.
L’idea che organismo de’ONU possa essere considerato dai talebani come arbitro del Jihad è del tutto priva di ogni fondamento.
L’ONU e gli americani saranno sempre accomunati nella stessa condanna perche ambedue sono espressioni della stessa civiltà: bisogna però ammettere che dal proprio punto di vista i talebani hanno perfettamente ragione.
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Foto da al Arabya