E’ poco noto ma anche in Iraq vi sono, come in America, dei neri discendenti da africani qui deportati nei secoli scorsi come schiavi: sono oltre un milione, circa il 10% della popolazione bianca, più o meno come in America, stanziati soprattutto al sud, nella provincia di Bassora. Poiché, in genere non ci sono matrimoni interrazziali. Nella società il gruppo resta ben distinto dal resto della popolazione che è bianca.
In genere non si è sentito mai dire che essi siano oggetti di discriminazioni o che essi siano un problema ma negli ultimi anni, con lo sviluppo di una certa libertà di associazione e di espressone, sta venendo fuori anche una problema di discriminazione razziale.
Salem Shaaban presidente del “Movimento per la libertà degli iracheni” chiede maggiori diritti per gli afro iracheni che sarebbero vittime di una tradizione di discriminazione nei loro confronti: “per esempio, quando due persone discutono per la strada e uno è nero e l’altro è bianco, dicono che il secondo sta litigando con un “abeed” (in arabo: schiavo) e questo fa male davvero”.
‘Gli iracheni neri sono discriminati anche quando si tratta di rappresentanza politica e nei posti di lavoro
“Perché non c’è un mercante nero o un alto funzionario dello Stato nero? Possiamo concludere che non c’è posto per i neri nella società irachena o nello Stato”.
Tahir Yahya, un altro attivista ha detto: “Vogliamo essere come i cristiani e i Mandei e altre minoranze bianche che hanno riservato una rappresentanza in Parlamento – anche la popolazione nera in Iraq ha i suoi diritti ma non sono trattati alla stessa stregua di altre minoranze. ”
Ma Jabbar Amin, capo del consiglio locale di Bassora, nega che esista una discriminazione: “la porta per partecipare alla società è aperta a tutti, da qualunque gruppo provenga. Ora la politica è libera per tutti: chi vuole essere un membro del Parlamento o un capo del governo dovrebbe presentarsi al popolo iracheno che elegge chi vuole. I bianchi sono il 90 per cento della popolazione: per questo motivo si trovano pochi neri in posti elevati perché i bianchi sono più. Ma siamo tutti fratelli e miei migliori amici sono neri: si coesiste pacificamente secondo il principio islamico della uguaglianza di tutte le razze”.
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Foto da “The New York Times “
Davvero interessante: quindi vi è una Harlem anche in Iraq Si potrebbe avere qualche fonte di informazione in piu: grazie
Non mi risulta nessuna fonte in italiano che ne parli: il nostro articolo, credo che sia l’unico articolo
In inglese puo consultare
http://www.nowpublic.com/world/african-connection-iraq che richiama un link sulla tratta degli schiavi
Hanno svolto un servizio sul problema recentemente al jazeera
http://english.aljazeera.net.html
e il New YorkTimes
http://www.nytimes.com/2009/12/03/world/middleeast/03basra.html
Harlem in America si nota perche si trova in un paese prospero e moderno ma a Bassora tutto è povero e arretrato e quindi non è che i bianchi stiano poi molto meglio.