Il Delta del Nilo, è un ambiente idilliaco con le barche dei pescatori attraverso le paludi, i martin pescatore e aironi che volano bassi e le canne da pesca che luccicano al sole.
Ma i pescatori sono preoccupati, la pesca è sempre più scarsa: questa regione è in crisi ambientale.
Vi è certamente una pressione enorme sulle risorse del Delta, la maggior parte degli 80 milioni di egiziani sono stipati in questa fertile regione, dove il Nilo termina il suo lungo viaggio dai lontani laghi del centro Africa in una serie di rami e di laghi, prima di sfociare nel Mediterraneo. L’Egitto storico essenzialmente era una lunghissima striscia lungo il Nilo ma larga solo qualche chilometro: era il granaio del modo antico ma allora gli Egizi erano solo qualche milione di persone.
Il problema del delta è l’aumento dei livelli di salinità che potrebbe portare al disastro economico e agricolo.
Il livello del mare sotto la costa dell’Egitto va sollevandosi, circa di 20 cm nel corso del secolo scorso, e l’acqua salata si infiltra nel terreno del Delta dal basso e distrugge la terra agricola.
L’anno scorso, il ministro dell’ambiente egiziano, George Maged, ha dichiarato che “in molte delle città nel nord del Delta si soffre l’aumento del livello del Mediterraneo e a partire dal 2020 circa il 15 per cento delle terre del Delta sono in pericolo per l’infiltrazione di acqua salata nelle falde acquifere”.
In certi posti si possono vedere colture abbandonate e palme morte: la terra è stata distrutta dalla salinità,
Le conseguenze di questo potrebbero essere catastrofiche per l’Egitto, che si basa sul Delta per la produzione alimentare.
Oggi l’Egitto ha una popolazione che continua a crescere, e spende le risorse finanziarie sempre più nelle importazioni alimentari, il paese non può permettersi di perdere i terreni più produttivi. La salinità del delta sarebbe una catastrofe umana, un disastro economico, un disastro agricolo, e non porterebbe solo alla povertà ma anche alla fame.
Si è presentato una proposta ambiziosa per costruire un muro impermeabile che separerebbe il mare dalla terra, per prevenire infiltrazioni di acqua salata, e allo stesso tempo innalzare la riva di 2 metri, ma non tutti sono convinti che funzionerebbe e finora, il governo non ha presa alcuna decisione: il cambiamento è molto lento e c’è ancora tempo per adottare le misure opportune.
In verità, ci sono diversi fattori, che danneggiano l’ecologia del Delta. Dopo il completamento della diga di Assuan, 40 anni fa, i livelli di fertilità del suolo nel Delta sono in calo, perchè grandi quantità di sedimenti (il famoso limo) non arrivano più a valle.