Sab. Mar 25th, 2023
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Il pranzo di Natale: il momento in cui le famiglie si riuniscono intorno a una tavola per scambiarsi regali e stare bene insieme; a casa Gori , invece, il lungo rito natalizio diventa il luogo per condividere, insieme ai crostini, al prosciutto e ai tortellini in brodo, stesso menu ogni anno, dissapori e desideri repressi, questioni d’interesse irrisolti e rancori latenti e antichi.

Questo spettacolo, scritto nel 1986 da Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti, che all’epoca interpretava tutti i personaggi in uno sfolgorante monologo e che è diventato pure un film, è tornato proprio al Teatro di Rifredi, che ne vide il debutto, già dalla scorsa stagione con una nuova e inedita versione teatrale che vede i nove personaggi tutti in scena interpretati da altrettanti attori toscani “veraci” per la regia dello stesso Benvenuti.

Per chi non la conoscesse intanto vi “presento” questa strampalata famiglia Gori: Gino e Adele, i due protagonisti, il figlio della coppia, Danilo, e la fidanzata Cinzia; la sorella di Adele, Bruna, e il marito Libero, la loro figlia Sandra e il marito Luciano con la neonata, che non si vede, in carrozzina e, infine, il nonno Annibale.

La scenografia è “minimalista”, da teatro dell’assurdo: soltanto una fila di sedie su cui si alternano i protagonisti mentre il nonno Annibale è sulla sua sedia a rotelle, un perfetto gioco di luci e la voce fuori campo dello stesso Benvenuti che fa deus ex machina della situazione riuscendo a utilizzare, per strappare la risata, anche gli “oggetti” in scena come ulteriori “personaggi”: la gamba ingessata di Libero, la carrozzina di Samantha, anzi “Samanthina”, e la sedia a rotelle del nonno.

Un applauso collettivo a tutto il cast tra cui spicca, a nostro personale giudizio, Adele, la padrona di casa, una formidabile Anna Meacci; insieme a lei vogliamo fare i nostri complimenti a Maura Graziani che delinea una Bruna esilarante e Giuseppe Troilo, suo marito Libero, entrambi “sopra le righe” e all’altra “coppia” Vanessa De Feo e Filippo Rak, Sandra e Luciano, che invece impersonano, in perfetta contrapposizione, due persone “perfettine”, quasi automi. Completano il cast Carlo Monni che è Gino, il padrone di casa, Alessio Grandi, suo figlio Danilo, Giulia Aiazzi, la fidanzata di Danilo, e Sandro Trippi il nonno Annibale.

Si replica ancora stasera alle 21 e domani alle 16.30.

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