Passato il momento delle feste e delle presentazioni del nuovo Sindaco alle varie autorità cittadine, l’attività politica sta per iniziare.
Domani, giovedì, alle ore 12, presso la sala giunta, il sindaco del comune di Ragusa assegnerà ufficialmente le deleghe ai componenti della propria Giunta.
Lunedì 15, alle ore 10, invece, sarà la volta per primo Consiglio Comunale.
La seduta del Massimo Consesso, i cui componenti sono risultati proclamati eletti sabato 29 giugno scorso, è stata convocata dal Presidente uscente del Consiglio Comunale Giuseppe Di Noia mentre la prima riunione sarà presieduta dal neo consigliere anziano per voti Angelo La Porta.
Come è noto l’Ing. Federico Piccitto è stato eletto alla carica di Sindaco e la legge regionale n. 35/97, art.1 comma 7, prevede la decadenza automatica dalla carica di consigliere comunale nell’ipotesi di contemporanea elezione a Sindaco. Ciò comporterà la surroga del consigliere dimissionario.
All’ordine del giorno della seduta del 15 luglio figurano i seguenti punti:
1) Giuramento dei consiglieri;
2) Giuramento del Sindaco;
3) Esame delle condizioni degli eletti – Convalida;
4) Eventuale surroga di consiglieri non convalidati o dimissionari;
5) Esame ipotesi di incompatibilità;
6) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale;
7) Elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale.
Intanto il neo assessore Claudio Conti, a proposito della chiusura per 10 giorni dell’impianto di compostaggio di Kalat Ambiente che ha costretto il Comune di Ragusa a conferire circa 10 tonnellate di umido raccolto in modo differenziato in discarica, non avendo trovato un solo impianto di compostaggio disponibile, sia in Sicilia che in Calabria, ad accettare la sostanza organica, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Questa incresciosa situazione è dovuta soprattutto alla mancata apertura dei due impianti di compostaggio, di cui uno quello di Ragusa, inaugurato quattro anni fa e mai entrato in funzione a causa dell’inefficienza e incapacità degli Amministratori dell’ATO Ambiente e alle mancanza di recenti analisi merceologiche. L’Amministrazione Piccitto non intende derogare alle norme giuridiche che impongono il conferimento dell’umido in un impianto di compostaggio entro 72 ore dalla raccolta per motivi igienico-sanitari”.
Gli ha fatto eco il sindaco Federico Piccitto: “Ci impegneremo sin d’ora a far sì che nel breve tempo possibile l’ATO bandisca la gara per la gestione dell’impianto di compostaggio di Ragusa, unica soluzione per non entrare in emergenza ed abbassare così i costi di smaltimento dei rifiuti”.