
Nacque nei primi decenni dell’Ottocento ed i suoi detrattori, più che un genere letterario lo consideravano un sottogenere, utile solo a far vendere i quotidiani o le riviste su cui venivano pubblicati.
Stiamo parlando dei romanzi d’appendice o, per dirla alla francese, dei feuilleton: cioè le storie pubblicate a puntate, ogni domenica, nelle ultime pagine dei giornali (per questo motivo venivano definiti d’appendice) e che solo alla fine venivano diffusi nella versione “libro”.
Che il loro scopo fosse quello di far vendere i giornali, di fare la lancio promozionale ai successivi libri o qualunque altro, per tutto il XIX secolo il romanzo d’appendice è stato uno dei fenomeni editoriali più importanti.
Domenica, su questa pagina, potrete leggere il primo capitolo di Umberto, rugbista esperto, il romanzo d’appendice ambientato nel mondo ovale.