Nei giorni di Sabato 2 luglio alle ore 21 e Domenica 3 alle ore 20 presso la sede culturale del Centro Zō di Catania – Piazzale Asia n.6 – si terrà lo spettacolo teatrale dal titolo Ritratto di un’isola scritto e diretto da Nicola Costa, attore e regista nonché uno tra i più validi esponenti della drammaturgia contemporanea della terra di Sicilia.
Trascorsi trent’anni dalle lontane e mai dimenticate stragi di Capaci e Via D’Amelio in cui persero la vita uomini di grande coscienza e dignità ovvero i Magistrati Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Francesca Morvillo insieme ad agenti della scorta e in cui la storia della nostra Repubblica sembrò arrestarsi in un tacito e fulmineo dissenso, Nicola Costa abbraccia e riprende un progetto artistico eterogeneo e ancora una volta denso di connotati storici, letterari, politici e sociali insieme agli allievi del Laboratorio di drammatizzazione permanente del Centro Studi Teatro e Legalità di Catania di cui è egli stesso promotore.
Saranno in scena: Auteri Patrizia, Calisto Marco, Cosentino Tiziana, D’Agosta Tiziana, Di Martino Daniele, Knish, La Cava Noemi, La Russia Giuliana, Pistorio Adriana, Sembasile Marco, Verde Nicholas, Zeey.
Un lavoro che ha avuto il suo debutto nel 2004 e vanta ad oggi numerose repliche in teatro, anfiteatro, carceri e scuole con alto gradimento e consenso di pubblico, in queste due giornate riproposto ad una nuova platea con l’intento di rinnovare un messaggio culturale saccente delle bellezze che la nostra Sicilia può offrire attraverso la voce del popolo, degli eroi che l’hanno vissuta lottando per un ideale di giustizia e dei romanzieri e poeti più rappresentativi della letteratura italiana di tutti i tempi come Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia per citarne alcuni che hanno reso questa isola patria di amore, onore, sapienza e saggezza.
Per Nicola Costa il teatro è un’importante mezzo di comunicazione il cui senso contributivo, come in questa proposta di rappresentazione, mira principalmente al significato della memoria destinata a scomparire se non alimentata da richiami, costanti e presenti, alle tradizioni e alla cultura specie in una realtà come quella Siciliana deturpata da fatti incresciosi di cronaca, con l’obiettivo primario di una riflessione profonda e condivisa.
- Ingresso Euro 10,00
- Info e prenotazioni 3297379052 – 3453757839