Home » Bianca Berlinguer, la triste verità sul suo addio alla Rai: nessuno si aspettava un colpo così basso da parte sua

Bianca Berlinguer, la triste verità sul suo addio alla Rai: nessuno si aspettava un colpo così basso da parte sua

Bianca Berlinguer sorride
Possibile svolta per la carriera di Bianca Berlinguer – foto Ansa – italianotizie.it

A poche ore dalla presentazione ufficiale dei palinsesti tv per la prossima stagione una voce clamorosa scuote la Rai.

Tra gli appassionati del mondo della televisione nessuno si era illuso: il Cda Rai svoltosi lo scorso 26 giugno non aveva dissipato tutti i dubbi in merito ai palinsesti della prossima stagione. Tra conferme delle indiscrezioni circolate nelle scorse settimane e qualche sorpresa, infatti, i tasselli più importanti erano stati “colmati”, ma con il passare dei giorni sono iniziate a circolare nuove voci inerenti anche volti storici delle varie emittenti.

Tra tagli eccellenti, per non dire clamorosi, e possibili “pause”, da settembre in poi non ci sarebbe da stupirsi se una parte dei personaggi più amati della tv degli ultimi lustri cambiasse “casacca” o quantomeno venisse costretta a prendersi qualche mese sabbatico, decisioni nella maggior parte dei casi completamente inaspettate.

L’attesa è comunque, e finalmente, ormai terminata: martedì 4 luglio saranno infatti presentati, a Cologno Monzese, i palinsesti tv per la prossima stagione televisiva delle reti Mediaset, mentre tre giorni più tardi la Rai omaggerà i 60 anni del Centro di Produzione tv di Napoli illustrando in questa sede i propri palinsesti per la prossima annata del piccolo schermo. È assolutamente vietato non aspettarsi sorprese, magari anche particolarmente “succose”, abilmente tenute nascoste dai vertici delle rispettive aziende.

Uno dei temi più caldi riguarda la scelta dei soggetti ai quali affidare la conduzione di talk show politici, in prima o in seconda serata, tanto sulla Rai che su Mediaset alla vigilia di una stagione che porterà all’importante test delle elezioni europee 2024. Chi saranno i prescelti? Giornalisti di settore o conduttori già testati sull’argomento? E ancora: nasceranno nuove trasmissioni quindi con spazi inediti nel palinsesto o ci si limiterà a modificare format già in essere?

Rete 4 tenta Bianca Berlinguer: sarà addio alla Rai?

Ebbene, proprio nelle ultime ore Rai e Mediaset sono finite al centro di una voce che avrebbe del clamoroso, riguardo il possibile approdo al Biscione di uno dei volti simbolo del giornalismo Rai degli ultimi 30 anni come Bianca Berlinguer. A quanto pare, comunque, il ruolo a Viale Mazzini della figlia dell’ex leder del Pci Enrico presso l’emittente di Stato non sarebbe entrato in discussione.

Eppure adesso vi è la conferma: Bianca Berlinguer approderà Rete 4 dove le è affidata una prima serata a tema giornalistico e politico il martedì sera. Il tutto nonostante il suo storico programma di Rai 3, ‘Cartabianca’, in onda dal 2016, sia stato regolarmente confermato per la prossima stagione. Addirittura l’accordo con Mediaset sarebbe dato per imminente, con possibile ufficializzazione in simultanea con la presentazione dei palinsesti.

Bianca Berlinguer seria
Bianca Berlinguer e il futuro in Rai – foto Ansa – italianotizie.it

‘Cartabianca’, la conferma della Rai e il “caso” controprogrammazione

Il tutto mentre impazza anche la voce di una trattativa tra la giornalista e Discovery. I vertici del canale dove è approdato un altro volto storico di Rai 3 come Fabio Fazio hanno comunque già smentito e anzi trapela irritazione attribuita al general manager Alessandro Araimo. Secondo alcune fonti una delle cause che avrebbe spinto la Berlinguer al “grande passo” potrebbe essere la forte controprogrammazione decisa dalla Rai, che il prossimo anno vorrebbe collocare “Belve” di Francesca Fagnani e “Boomerissima” di Alessia Marcuzzi proprio in contemporanea con “Cartabianca”.

Ricordiamo comunque che Bianca Berlinguer è in Rai da metà anni ’80 ed è stata mezzo busto del Tg3 tra il 1991 e il 2016, prima di dedicarsi alla conduzione di programmi di approfondimento politico.