Home » Paola Barale, stoccata clamorosa senza precedenti: “Terribili, cattive, violente” | Ce l’ha proprio con loro

Paola Barale, stoccata clamorosa senza precedenti: “Terribili, cattive, violente” | Ce l’ha proprio con loro

Paola Barale seria
La showgirl Paola Barale e la terribile stoccata – Credit Ansa – Italianotizie.it

La showgirl è stata ospite nel salotto di Verissimo, dove si è lasciata andare ad un duro sfogo: ecco le sue parole.

La showgirl, celebre per essere la fotocopia della cantante Madonna, ha tenuto una personalissima intervista nello studio di Verissimo, dove ha esordito dicendo: “Sono in una fase molto serena, a tratti felice, della mia vita. Sto bene, me la godo, faccio le cose che mi piacciono. Non sono mai ferma, non ho una quotidianità che mi costringe a fare sempre le stesse cose e credo che questa sia una fortuna“.

Paola Barale ha anche presentato il suo libro Non è poi la fine del mondo, dove ha raccontato alcuni aneddoti della sua vita, soprattutto quello riguardo l’interruzione di gravidanza che ha effettuato anni fa. “Io non me lo ricordo, ma mia madre mi dice che quando ero ragazzina ripetevo di voler diventare mamma” ha raccontato.

In effetti ho sempre amato l’idea di famiglia, e i bambini mi piacciono… Una delle ragioni per cui presi quella decisione è che ero rimasta incinta dopo solo un mese che stavamo insieme. Non avevo nessuna garanzia che sarebbe durata. E anche se non ho nulla contro le mamme single, non era quello che volevo per me in quel momento. Sono una donna molto libera, per cui, se alla fine non ho avuto un bambino, credo sia stata una scelta consapevole“, ha spiegato, facendo riferimento al periodo in cui ha preso la decisione, senza rivelare quanti anni aveva per evitare che si capisca chi fosse il padre.

Quando decisi di interrompere la gravidanza il ginecologo mi disse: ‘Guarda, Paola, che un domani te ne potresti pentire’. Ma si può avere un bambino per evitare di pentirsi di non averlo avuto? Oggi che vedo le mie amiche che ormai hanno figli adolescenti, penso che non vorrei essere al loro posto. Io che ero già tanto apprensiva con i miei cani, figuriamoci quanto mi sarei stressata“.

La scelta di non avere figli

Non volere figli è stata una scelta presa consapevolmente dalla Barale: “Non li ho cercati, ma li avrei voluti partendo da una buona base, con una situazione stabile. Dato che le mie relazioni erano più o meno stabili, non me la sono sentita. A volte ho pensato che sia stata una mancanza di coraggio, ma anche un atto di responsabilità, penso che un figlio debba nascere nelle migliori condizioni“.

Dopo aver dichiarato di aver praticato un aborto, le sono state lanciate contro accuse terribili: “Una donna ha scritto una stupidaggine, che io uccido i bambini. Dove l’ha vista questa cosa? Credo che chi vede il marcio nelle cose in cui non ci sono è perché il marcio ce l’ha dentro. Io non mi sento assolutamente una che uccide i bambini, anzi li amo alla follia. Come ho già detto mille volte, credo che i bambini siano quel trait d’union che ci permette di rimanere giovani e di vedere la vita con un certo entusiasmo. La cosa che mi ha più ferito è che questa affermazione è arrivata da una donna“. Esasperata, la dura stoccata non ha tardato ad arrivare.

Paola Barale occhiali scuri
La showgirl Paola Barale a Venezia – Credit Ansa – Italianotizie.it

Il duro sfogo di Paola Barale

La showgirl ha confessato di avere un particolare rapporto con i social proprio per questo motivo: “Ultimamente inizio a farmi scivolare addosso questi attacchi. Ci ho messo un po’ di tempo, però ho capito che purtroppo viviamo in una società in cui sono tutti molto arrabbiati e hanno a disposizione dei mezzi come i social che invece di essere utilizzati bene vengono sfruttati malissimo ed è veramente un peccato“.

E ha concluso: “Non ci rendiamo conto che siamo tutti vittime di questi nuovi mezzi di comunicazione perché stanno creando una società molto arrabbiata, aggressiva, invidiosa. Tutti si nascondono dietro una tastiera, dietro falsi profili e hanno questa necessità di scrivere delle cose terribili, cattive, violente (…) Chi scrive cose pesanti dovrebbe essere perseguito per legge“.