TARI: se cambi residenza te la fanno pagare due volte | Al Comune devi portare questo foglio per non avere brutte sorprese
Per non avere un pagamento in più da effettuare, devi sapere assolutamente quali documenti presentare al Comune.
Quando si va a vivere da soli, ci si imbatte per la prima volta in documentazioni e tasse da pagare. Una di queste è la TARI, ovvero la tassa rifiuti, tributo locale che deve essere pagata assolutamente da tutti coloro che occupano o sono intestatari di una proprietà.
Bisogna rivolgersi agli uffici del Comune per poterla gestire e pagare, e vale per un intero anno solare, a prescindere dal periodo di occupazione effettiva dell’immobile. Infatti l’importo è deciso dal Comune di residenza a seconda della metratura dell’abitazione o dell’immobile commerciale, oltre che approvare bonus o ribassi.
E’ necessario però prestare massima attenzione quando si effettua un cambio di residenza, che non per forza implica una modifica della tassa rifiuti. Infatti la TARI va dichiarata, e se non si presenta un’autodichiarazione in Comune, la tassa non subirà nessun modifica.
Infatti l’autodichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo al cambio di residenza. Bisogna però prestare attenzione anche alle altre scadenze. Ecco quali sono.
Come pagare la TARI
La TARI va pagata ogni tre mesi, e la prima rata scade il 16 giugno dell’anno successivo a quello in cui è stato registrato cambio di residenza. Le altre scadenze sono il 16 settembre, il 16 dicembre e il 16 marzo dell’anno successivo. In ogni caso si potrebbe provare a richiedere delle agevolazioni a seconda di alcune caratteristiche. .
Ovviamente queste sono rivolte alle famiglie molto numerose (parliamo di famiglie con almeno tre figli a carico), a persone con disabilità (agevolazione riconosciuta ai sensi della legge 104/1992) e a persone in stato di bisogno, ovvero in seria difficoltà economica. Nel momento in cui non ci si reca nel proprio Comune di residenza per la TARI, si rischia di incorrere in una sanzione.
Attenzione alle conseguenze
Per la dichiarazione TARI ci si può muovere in modi diversi. E’ possibile presentarla tramite l’apposito sito web del Comune di appartenenza, seguendo le istruzioni riportate, oppure è possibile agire tramite servizio postale. In questo caso bisognerà compilare il modulo di dichiarazione e inviarlo per posta al Comune. In alternativa è possibile presentarsi di persona all’ufficio competente per compilare e rilasciare la dichiarazione TARI.
Se non si rispettano le scadenze, si rischia di incorrere in una sanzione amministrativa. E’ bene quindi ricordarsi di presentare il prima possibile la dichiarazione TARI al Comune, soprattutto se è stato effettuato un cambio di residenza.