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Amici, ex protagonista amatissimo finito in tribunale contro di loro: risarcimento altissimo e rapporto distrutto per sempre

Amici di Maria De Filippi
Amici, talent show condotto da Maria De Filippi – Italianotizie.it

Amici di Maria De Filippi, un ex volto noto del programma finisce in Tribunale contro di loro. Rapporti distrutti 

Amici è il talent show più longevo della storia della televisione italiana. Va in onda su Canale 5 dal 2001 ed è condotto dalla Regina di Mediaset Maria De Filippi. In origine, si chiamava “Saranno famosi” e modificato in “Amici” per i diritti di un’omonima serie televisiva. La trasmissione si basa su una classe di studenti dai 16 ai 30 anni che studiano danza e canto con docenti professionisti.

Il talent si divide principalmente in due fasi: nel primo periodo dell’anno i concorrenti sono impegnati a seguire le lezioni con gli specialisti, mentre in una seconda fase, gli studenti si esibiscono in studio e vengono giudicati da una giuria e dal voto del pubblico. Ad ogni puntata, viene eliminato un allievo e nella serata di chiusura, il vincitore si aggiudica un monte premi ed una borsa di studio per continuare a perfezionare il proprio talento.

Nel ruolo di giudici ricordiamo Sabrina Ferilli, Gabry Ponte, Francesco Renga, Tommaso Paradiso, Loredana Bertè e tantissimi altri. Molti dei vincitori delle varie edizioni del talent sono riusciti a diventare personaggi dello spettacolo e della televisione. Infatti, Amici di Maria De Filippi è un’ottima vetrina per farsi notare e raggiungere la popolarità in campo artistico.

Tra i numerosi insegnanti e direttori artistici della scuola più ambita d’Italia, ricordiamo senza dubbio l’amatissimo direttore d’orchestra Beppe Vessicchio. Insieme a Mara Maionchi e Alessandra Celentano, Beppe raggiunge la notorietà grazie al talent show, a cui partecipa per ben 11 edizioni.

Amici di Maria De Filippi, un ex protagonista in Tribunale contro di loro

“Verdetto storico per il futuro e la tutela dei diritti di produttori musicali e interpreti”, si esprime così il Nuovo Imaie, ovvero l’Istituto che si occupa della tutela dei diritti degli artisti in merito allo sfruttamento di opere musicali ed audiovisive. Il celebre Beppe Vessicchio ha affrontato una terribile e lunghissima causa avviata contro la Rai per i diritti d’autore di opere composte dal direttore d’orchestra ed interpretate per la celebre trasmissione “La prova del cuoco”.

Beppe Vessicchio, dopo anni, ha vinto la causa contro l’emittente televisiva, la quale sarà costretta a rimborsagli un’importante risarcimento. La sentenza pronunciata dal Tribunale di Roma stabilisce: “La sentenza ha ribadito con chiarezza che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti che spettano ai Produttori di Fonogrammi e agli Artisti Interpreti Esecutori. Pertanto al maestro Vessicchio, al Nuovo Imaie e a tutti si soggetti della filiera coinvolti che si erano associati nella controversia come parte in causa, la Rai dovrà riconoscere i diritti di utilizzazione per questa tipologia di sfruttamento come anche per quelli pregressi”.

Beppe Vessicchio vince la causa contro la Rai
Beppe Vessicchio vince la causa contro la Rai per lo sfruttamento dei diritti delle sue opere – Italianotizie.it – Credit Instagram “beppe_vessicchio_official”

Beppe Vessicchio, l’addio ad Amici: “Facevo le cose per un senso d’inerzia”

Beppe Vessicchio è un maestro d’orchestra e musicista molto amato dagli italiani. Il suo tratto distintivo è quel sorriso genuino nascosto sotto la folta barba bianca. Acclamato da ogni generazione, collabora dal 2001 al 2012 nel talent Amici, in qualità di direttore artistico, per poi ritornarci nel 2018.

Improvvisamente, il Maestro Beppe Vessicchio decide di abbandonare il talent show per concentrarsi a pieno sulla sua carriera musicale. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il Maestro dichiara: “C’è stato un momento della mia carriera in cui lavoravo moltissimo e soprattutto in televisione. C’era la serialità di Amici e di tanti altri programmi, una popolarità diffusa”. In seguito, spiega i motivi della sua drastica decisione: “Mi sentivo che mi stavo immettendo in un’autostrada in cui facevo le cose per un senso d’inerzia, per dovere. Poi, ad un certo punto, la serialità si interruppe. In un primo momento rimasi spaesato“.