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Wilma Goich perseguitata per colpa loro | Faccenda agghiacciante: “Un incubo”

Wilma Goich a Verissimo
Wilma Goich, cantante italiana degli anni Sessanta- Italianotizie.it – Credit Instagram “verissimotv”

Wilma Goich, coinvolta in una vicenda raccapricciante, confessa: “Un incubo”. Svelati i dettagli della persecuzione 

Wilma Goich è una delle celebrità del panorama musicale degli anni Sessanta che ha portato al successo dei classici intramontabili della musica italiana. Nasce il 16 ottobre 1945 e fin dall’infanzia nutre una profonda passione per la musica, in particolare per il canto.

Raggiunge il successo nel 1964 con la sua partecipazione al Festival di Sanremo. In questa occasione, presenta al grande pubblico il brano “Le colline sono in fiore“, destinato a diventare un capolavoro non solo italiano, ma addirittura internazionale. Tra i celebri brani di Wilma ricordiamo “Attenti all’amore“, “Se stasera sono qui” con cui si classifica al terzo posto nella competizione Un disco per l’estate, “Baci baci baci“, “Presso la fontana“.

Nel 1967 sposa Edoardo Vianello, altra icona della musica italiana. Dal loro amore nasce la primogenita Susanna. Nel 1981, il matrimonio termina e Wilma confessa: “È finita perché lui si è fidanzato con un’altra. Come era l’altra? Bella, molto più vamp, forse si era stancato della ragazzina [..] Ho sofferto molto, immaginavo che il matrimonio era eterno. Ad un certo punto però è finita e ci siamo separati. È stato un periodo difficile, ci ho messo un po a ritrovare me stessa”.

Negli anni Settanta, insieme a suo marito Edoardo, fonda il duo “I Vianella” e si esibiscono con “Semo gente de borgata” e “Fijo mio“, scritte da Franco Califano. Nel 1989 partecipa alla competizione di canto Una rotonda sul mare. Tantissimi i successi collezionati da Wilma che, purtroppo, nella vita si è trovata a dover affrontare tante delusioni, ma anche tante vicende drammatiche.

Wilma Goich, la vicenda agghiacciante: “Un incubo”

Wilma Goich è una nota cantante divenuta celebre negli anni Sessanta. In collaborazione con il suo ex marito Edoardo Vianello, crea dei grandi capolavori celebri in tutto il mondo. Nonostante il successo, la Goich è stata protagonista di una vicenda agghiacciante. Un processo giudiziario in cui Wilma rappresenta la vittima difesa dall’avvocato Emanuele Crozza, mentre gli imputati sono tre: Antonio Dell’Aquila, sua moglie Giuseppina Mancini e la loro cugina Tiziana Di Lerna.

Nell’aula 46 del Tribunale di Torino si tiene un processo di usura ai danni di Wilma Goich. La cantante ammette di essersi trovata in un periodo di difficoltà economica e di aver chiesto, tramite un’amica in comune, un prestito ai coniugi Antonio e Giuseppina, titolari di un conto bancario in Svizzera. In aula, Wilma spiega: «Stavo per incidere un disco, mi pare che fosse “Se questo è amore”, non ricordo bene, è dura da ammettere ma avevo problemi economici». L’accusa sostiene che gli imputati avrebbero prestato, nel 2009, 10 mila euro alla cantante, pretendendo poi un interesse mensile del venti per cento. «Mi tormentavano con continue telefonate, mi hanno costretto a comprare una Bmw, è stato un incubo» confessa la Goich.

Wilma Goich, vittima di usura
Wilma Goich vittima degli usurai – Italianotizie.it – Credit Instagram “wilmagoichofficial”

Wilma Goich, il terribile lutto devasta la sua vita: “bella e forte.. non c’è più””

Wilma Goich è stata sposata per anni con il celebre cantante Edoardo Vianello. Dal profondo legame degli sposi, nasce Susanna nel 1970. Anche la primogenita segue le orme dei genitori e diventa una nota speaker radiofonica di Radio Italia Anni 60. Wilma, purtroppo, ha dovuto affrontare uno dei dolori più grandi nella vita di una mamma.

A soli cinquant’anni, il 7 aprile 2020, Susanna muore a causa di un terribile tumore contro cui combatteva da diverso tempo. Wilma ed Edoardo si sono chiusi nel silenzio del loro dolore, tanto che ad annunciare la notizia è stato Andrea Vianello con un post su Twitter: “La mia cugina bella e forte, un tornado di talento e di simpatia, @susyvianello non c’è più. In un mese appena, un tumore cattivo e impietoso l’ha portata via. Avrebbe fatto tra poco appena 50 anni e lascia un figlio di 23. Aveva molto amici, anche qui. Ci mancherà molto“.