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Cos’è quel puntino rosso che trovate spesso nel tuorlo dell’uovo? Il motivo è impensabile

Uovo crudo preparazione
Cos’è quel puntino rosso che vediamo spesso quando rompiamo un uovo? – Fonte Pexels

Quel puntino rosso o marroncino che si vede sul tuorlo quando un uovo crudo è aperto, è un fenomeno assolutamente naturale. Ecco il motivo.

Sarà capitato a chiunque di cimentarsi in una preparazione culinaria in cui è richiesto l’utilizzo delle uova. Avrai sicuramente aperto un uovo e avrai osservato con attenzione che non siano caduti pezzi di guscio, ma l’unica cosa strana saltata all’occhio è stata la presenza di un puntino molto piccolo o a volte grande un paio di millimetri, che tende dal rosso al marrone.

Niente paura, è un fenomeno naturale che avviene più spesso di quanto si possa immaginare. Le uova sono un alimento presente in numerose alimentazioni, dalla vegetariana alla mediterranea, fino ad arrivare a quella chetogenica, con un ridotto apporto di carboidrati.

E’ bene sceglierle con cura, preferendo quelle provenienti da allevamenti non intensivi e quelle deposte da galline allevate a terra, ma possiamo anche recarci personalmente nelle aziende agricole di fiducia, nel pollaio vicino casa e negli agriturismi in cui il metodo di allevamento è trasparente.

Nonostante la qualità indiscussa delle uova che abbiamo scelto, sarà capitato sicuramente di imbattersi in questa situazione, e rimanere perplessi alla vista di quello strano puntino o rigagnolo di colore rossastro. Per capire di cosa si tratta, bisogna fare un passo indietro e analizzare l’anatomia di un uovo.

La struttura di un uovo

Si tratta della cellula gametica femminile degli animali che si riproducono per via sessuata, e contiene metà corredo cromosomico, che andrà a fondersi con l’altra metà proveniente dalla cellula gametica maschile. All’interno contiene tutte le sostanze nutritive necessarie a donare la vita ad un nuovo essere vivente. All’interno del corpo femminile, può assumere forma diversa e acquisire diverse forme e strutture per rendere più resistente l’involucro più esterno, esattamente come per le uova di gallina presenti in cucina.

Nell’uovo non fecondato, ovvero quello che arriva sulla nostra tavola, è presente il tuorlo, più comunemente chiamato “il rosso” dell’uovo, avvolto dalla membrana vitellina, la pellicola che lo avvolge e lo contiene. Il tuorlo è “legato” alla membrana interna del guscio dalle calaze, due sottili filamenti che lo mantengono in posizione al centro. Il tutto è avvolto dall’albume, ovvero “il bianco”, che ha la funzione di nutrire l’eventuale pulcino durante tutto lo sviluppo prima della schiusa.

Confezione dieci uova
Possiamo stare tranquilli: quel puntino è commestibile – Fonte Pexels

Ecco cos’è il puntino rosso

Quel temuto punto rossastro non è altro che una minuscola macchia di sangue. Durante la formazione dell’uovo può capitare che alcuni vasi sanguigni si rompano, creando così quella macchiolina. E’ la stessa cosa anche per noi esseri umani. Spesso viene erroneamente attribuito ad un’interrotta fecondazione dell’uovo, pensando che si tratti di una parte di embrione.

Quindi adesso la domanda è solo una: è commestibile? Assolutamente sì, poiché non cambia il sapore o la bontà di questo alimento. Perciò non dobbiamo più impiegare tempo per rimuovere quel puntino. Basta cuocerlo insieme al resto dell’uovo.