Dramma Gigi Riva: poteva essere salvato solo con questo metodo | L’esperto spiega tutto
Dopo la scomparsa del campione Gigi Riva parla l’esperto e svela se poteva essere salvato. Cosa fare se ci si trova nella sua situazione.
Gigi Riva, il cui vero nome era Luigi, è stato uno dei più forti e apprezzati calciatori italiani, ma è stato anche un dirigente sportivo che ha sempre messo la sua passione per questo sport davanti a tutto e fino all’ultimo ci ha tenuto a svolgere il suo lavoro nel migliore dei modi.
L’ex calciatore ha sempre ricevuto numerosi riconoscimenti dai tifosi e non, che lo hanno considerato come uno dei più forti calciatori italiani della storia, nonché uno degli attaccanti di maggiore livello.
Una volta conclusa la sua carriera come calciatore, Gigi non ha voluto dire addio in modo definitivo al mondo del calcio e ha continuato a militare in questo ambiente nel ruolo di dirigente sia nel Cagliari che nella nazionale italiana, dove anche in qualità di calciatore ha regalato tante soddisfazioni ai tifosi.
Proprio per questo motivo, la sua scomparsa, avvenuta lo scorso 22 gennaio ha stupito tutti, lasciando sgomenti e amareggiati molti, che anche dopo il ritiro dalle scene avevano continuato a seguirlo con affetto e ne avevano ricordato la grande carriera nel mondo dello sport.
La scomparsa di Gigi Riva
La scomparsa del grande calciatore e dirigente sportivo Gigi Riva è avvenuta lo scorso 22 gennaio 2024, all’età di 80 anni. A causarne la morte è stato un problema al cuore, a seguito di un malore avvertito la sera del 21 gennaio scorso.
L’ex calciatore, infatti, è deceduto nel reparto di cardiologia dell’ospedale di Cagliari, mentre era in attesa di sottoporsi ad un intervento al cuore. Le cause della sua scomparsa sono da imputare quindi ad un infarto.
Come poteva essere salvato Gigi Riva: i sintomi da riconoscere
Dopo la sua scomparsa in tanti si sono chiesti se Gigi Riva potesse salvarsi e se il suo problema cardiaco poteva essere preso in tempo. A parlare di questa vicenda e a dare il suo parere è stato l’esperto Marco Corda, cardiologo e medico di Riva.
Il dottore ha spiegato che avrebbe voluto salvare il calciatore, ma che purtroppo le circostanze non lo hanno reso possibile. Il medico ha anche dato un consiglio a tutti per evitare situazioni spiacevoli e ha suggerito a chiunque senta dei dolori al petto di recarsi in ospedale e farsi visitare da un dottore per escludere patologie e problemi cardiaci, a quel punto spetterà al medico decidere come procedere.