Ricordi la figlia di Fantozzi? Eccola oggi: la sua vita è stravolta
La “figlia” di Fantozzi fa un appello all’Italia. Dopo il successo dei film di Paolo Villaggio, l’attrice ha paura di finire in rovina. Ecco cosa ha detto.
Maria Cristina Maccà, nota per essere stato il volto della figlia nei film di Paolo Villaggio come Fantozzi- il ritorno nel 1996, è un’attrice vicentina celebre sul grande schermo grazie ai suoi ruoli di Mariangela e Uga Fantozzi, figlia e nipote dello sventurato ragioniere, maschera tutta italiana del cittadino medio, vittima teatrale di uno stato che si approfitta della sua ingenuità per lucrare sulla sua pellaccia.
Dietro il sipario delle luci e della fama di Maria Cristina Maccà, orgoglio vicentino, però si nasconde una realtà struggente che l’attrice ha voluto recentemente condividere con il Corriere della Sera.
Nel suo appello e intervista, a 53 anni, un curriculum vitae di tutto rispetto, trionfo del fatto di essere stata un’icona iconica al fianco di Paolo Villaggio, ora l’attrice si trova ad affrontare numerosi problemi a causa di un’industria che senza troppi preamboli l’ha abbandonata.
L’appello di Maccà: “Ho paura di finire sotto un ponte”
La pandemia del COVID-19 ha inflitto un durissimo colpo al settore cinematografico, soprattutto quello italiano, lasciando molti artisti senza lavoro e senza alcuna prospettiva per il futuro.
Visualizza questo post su Instagram
La situazione economica precaria ha costretto la figlia di Fantozzi, l’attrice vicentina Maria Cristina Maccà a vivere con soli 600 euro al mese, un importo insufficiente per far fronte alle spese quotidiane. Così ha sostenuto Maccà durante un’intervista al Corriere della Sera in cui ha sottolineato che: “Vivo con 600 euro, la pandemia è stata la mazzata finale. Ho paura di finire sotto ad un ponte”. Nonostante i tentativi, numerosi, di continuare la sua carriera attraverso provini da remoto, Maccà si trova ora ad una svolta critica della sua vita, temendo di non poter godere più di un tetto sulla sua testa: dopo 33 anni trascorsi a Roma, l’attrice vicentina è stata costretta a fare ritorno nella sua città natale, cercando rifugio presso sua madre. Questo drastico cambiamento ha rappresentato per lei una grave sconfitta personale ma anche un segnale eloquente delle difficoltà che molti professionisti del settore stanno e hanno dovuto affrontare dopo la pandemia.
L’attrice però non perde la speranza nonostante tutto e durante l’intervista, ha mostrato una determinazione senza pari nel cercare una soluzione ai suoi problemi.