Diego Abatantuono rimasto senza una lira, la confessione a cuore aperto è tristissima: “Ho perso tutto” | La colpa è solo sua
L’attore meneghino ha confessato di essersi ritrovato sul lastrico: non sarebbe dovuto accadere. Ecco come sono andate le cose.
Amato da grandi e piccoli, lo conosciamo per il suo sguardo austero, la sua voce profonda e l’animo gentile. Diego Abatantuono è uno degli attori più importanti del panorama cinematografico italiano.
Classe ’55, milanese ma con origini pugliesi (il padre era di Vieste), il piccolo Diego cresce nell’ambiente del cabaret, in quanto sua madre è costumista presso il Derby Club, locale notturno dove si tenevano numerosi spettacoli.
Debutta solo nel 1976 sul grande schermo, recitando nel film Liberi armati pericolosi, ma il successo arriva qualche anno dopo, quando viene scelto come protagonista per il film Tango della Gelosia, dove per la prima volta riveste il ruolo del terrunciello, personaggio che interpreterà anche in altre pellicole.
Da quel momento, la carriera è tutta in discesa: durante gli anni ’80 scoppia la Abatantuonomania, in concomitanza con con Eccezzziunale..Veramente, film cult del cinema italiano. I film a seguire sono un successo dopo l’altro.
Gli anni del successo e della miseria
Gli anni ’90 sono la conferma che Diego è diventato un’cona del cinema. Nel ’91 entra a far parte del cast del film Mediterraneo, pellicola che l’Oscar come migliore film straniero, e l’anno successivo prende parte alle riprese di Puerto Escondido, film che gli permetterà di vincere il nastro d’argento come miglior attore protagonista.
Nonostante l’enorme successo e la popolarità che ottiene, Abatantuono ha dovuto affrontare un dramma personale: ha confessato di essere arrivato al verde e inizialmente di non aver visto nessuna via d’uscita. La grande ilarità che suscita nel pubblico cinematografico nasconde un lato oscuro dell’attore.
Diego sul lastrico
Durante un’intervista per il Corriere della Sera, Diego ha raccontato la verità. Durante il periodo del grande successo avuto negli anni ’80, aveva iniziato a incassare ingenti somme di denaro per il lavoro svolto. Come si suol dire, “I soldi che arrivano facili, vanno via facili“, e l’attore si è trovato improvvisamente senza una lira in poco tempo. Un po’ l’inesperienza, un po’ i pessimi consigli del manager, hanno permesso che accadesse questa disgrazia.
La sua voglia e necessità di ripagare tutti i debiti, l’ha portato a riempirsi l’agenda con una serata dietro l’altra, senza mai prendere una pausa. Diego stesso ha raccontato: “Ho perso tutto. Un manager serio, dopo aver raccolto per la prima volta 7 miliardi di dollari, mi direbbe non muoverti per un anno. Invece sono stato spremuto, il “terrunciello” si esaurì, il mio manager ha fatto sparire i soldi stanziati per le tasse […] Per pagare i buffi, ho dovuto farlo notte dopo notte“. Ad oggi però, l’attore ha risistemato le sue finanze e ora è consapevole che dagli errori si impara. Sempre.