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Morgan demolito dalla figlia, il colpo basso che nessuno aspettava: ‘Becero” | Volano paroloni

Morgan giacca grigia
Morgan alla conferenza stampa di presentazione di XFactor 2023 – Fonte Ansa

Il giudice di XFactor 2023 è stato duramente criticato da sua figlia: ecco la dichiarazione rilasciata dalla ragazza.

Cantante, musicista e compositore, Morgan è uno dei personaggi più ambigui ed eclettici del panorama musicale italiano. Negli ultimi anni è troppo spesso al centro dell’attenzione per situazioni scomode in cui si ritrova, soprattutto per delle dichiarazioni fuori luogo dette sempre in momenti di grande euforia.

Il suo nome all’anagrafe è Marco Castoldi. E’ nato a Milano nel ’72, e fin da piccolo ha iniziato a suonare la chitarra. E’ da sempre stato mancino, perciò la difficolta incontrata suonando questo strumento lo spingerà a dedicarsi allo studio del pianoforte. Quando aveva circa 10 anni, ha iniziato a comporre le sue prime canzoni.

Durante l’infanzia si è appassionato molto al rock, tanto da scendere a patti con i genitori per avere un sintetizzatore: si sarebbe iscritto al Conservatorio per studiare pianoforte. Ed è durante gli anni ’80 che ha scelto il suo attuale nome d’arte, in onore del corsaro gallese Harry Morgan.

A 16 anni ha abbandonato gli studi per iniziare a lavorare, per riscattarsi dal terribile periodo che stava attraversando a causa del suicidio di suo padre. E’ da qui che il suo amino è diventato tormentato, portandolo a diventare il Morgan che noi tutti conosciamo oggi.

Un rockettaro dal cuore tenero

Morgan ha avuto tre relazioni importanti nella sua vita, ognuna delle quali gli ha dato una figlia. La storia più importante in assoluto è stata quella avuta con l’attrice Asia Argento, dal 2000 al 2007. Dal loro grande amore è nata Anna Lou, venuta al mondo il 20 giugno 2001. “Anna Lou è stata desiderata tantissimo sia da me che da suo padre, è figlia dell’amore, ma non mi rendevo conto quanto fossi ragazzina anche io. Però, devo dire, che è stato innato questo istinto verso di lei“, ha raccontato l’attrice durante un’intervista nel salotto di Verissimo.

Anna Lou, che oggi ha 22 anni, è molto legata a sua madre, poiché Morgan non è mai stato un padre presente. La ragazza ha spiegato, riferendosi al periodo in cui sua madre faceva uso di sostanze illegali: “Ho provato ad aiutarla come potevo. Nei momenti difficili facevamo tutto insieme. Non volevo staccarmi perché sapevo che aveva bisogno di starmi vicino e anche io di stare vicino a lei e infatti riuscivamo sempre a trovare qualcosa di divertente. Pure nei momenti difficili, ci tiriamo su a vicenda. Io vado in terapia, il mio obiettivo è l’evoluzione di me stessa, cogliere ogni cosa per evolvere. Ci sono cose che mi hanno fatto male sicuramente, però riguardando indietro sono mattoncini della persona che sono adesso. Ciò mi rende fiera“. Inaspettata però è stata una dichiarazione della ragazza nei confronti di suo padre.

Anna Lou Castoldi camicia a quadri
Anna Lou Castoldi, la figlia di Morgan e Asia Argento – Fonte Ansa

Un colpo basso

Il rapporto tra padre e figlia è davvero particolare: “Per me parlare di papà non è facilissimo perché mi manca come persona. Gli voglio bene e lo vorrei vedere di più. Il nostro rapporto è bello, nel senso che abbiamo delle belle conversazioni, solo che mi piacerebbe averlo di più anche nella vita quotidiana. Non voglio metterlo in cattiva luce perché ognuno fa del suo meglio. Non provo rancore“.

Recentemente Morgan è finito al centro dell’attenzione a causa di alcune parole omofobe pronunciate durante un suo concerto. La figlia ha espresso il suo parere riguardo l’accaduto: “Per quanto riguarda l’accaduto, di base so che lui non è una persona omofoba, che prova odio o discrimina. Però una cosa che mi sento di dire e che mi dispiace è che è proprio intrinseco nella società usare certe parole come un insulto. È abbastanza becero, non tanto per lui ma per un sacco di persone. Io sono un membro della comunità LGBTQIA+ e so cosa vuol dire essere discriminati per certe cose. Non ce l’ho con lui, non gli ho detto nulla perché so che è più che altro un intercalare, però so che non va giustificato. Le persone ci soffrono. Sono parole dure, che le persone hanno sentito mentre subivano violenze“. Un duro colpo per un padre.