Home » Vasco Rossi, condanna a 1 anno e 10 mesi di carcere: accuse gravissime | Retroscena inaspettato

Vasco Rossi, condanna a 1 anno e 10 mesi di carcere: accuse gravissime | Retroscena inaspettato

Vasco
Vasco Rossi, cantautore italiano – Italianotizie.it – Credit Instagram “vascorossi”

Vasco Rossi, terribile condanna per il cantautore italiano: 1 anno e 10 mesi. Ecco i dettagli sulle gravi accuse  

Vasco Rossi, più comune come Vasco o Blasco, è un big della musica italiana. Uno di quei cantanti indimenticabili che ha fatto la storia della musica nazionale ed internazionale. Con più di 40 anni di carriera musicale, 34 album pubblicati e più di 40 milioni di copie vendute nel mondo, Vasco ha raggiunto le vette più alte del successo ed è amato da ogni generazione.

Nasce a Zocca, in provincia di Modena, nel 1952 e fin dalla tenera età si avvicina al mondo della musica, incoraggiato dalla sua amorevole famiglia. A soli 13 anni si aggiudica l’Usignolo d’Oro con il brano “Come nelle fiabe“.

Da sempre un ragazzo fuori dagli schemi, esuberante, Vasco si autodefinisce “provocautore” dallo stile rock e ribelle. Nel 1978 esce il suo primo album “Ma cosa vuoi che sia una canzone” che non ottiene il successo sperato. Tuttavia, la fama e la notorietà non tarda ad arrivare. Sarà proprio nel 1981 con “Siamo solo noi” che si spalancano le porte del successo per Vasco.

La consacrazione definitiva dell’artista avviene nel 1987 con l’album “C’è chi dice no” che vende circa un milione di copie. Tra i capolavori che ci ha regalato ricordiamo “Albachiara”, “Ridere di te”, “Buoni o cattivi” e tantissimi altri. A differenza della carriera professionale, Vasco conduce una vera e propria “Vita spericolata” fatta di eccessi, vizi e lusso.

Vasco Rossi: una vita tra scandali, polemiche ed eccessi

Vasco Rossi, in diverse occasioni, ha parlato della sua fortunata carriera che lo ha reso il re del rock italiano. In particolare, ha ricordato il giornalista Nantas Salvalaggio che ha giudicato Vasco come “ebete, cattivo e drogato”, ma che ha contribuito alla sua fortuna professionale. Infatti, il cantautore produce il brano “Vado al massimo“, il cui testo ironicamente recita: «Voglio vedere come va a finire andando al massimo senza frenare / Voglio vedere se davvero poi si va a finir male / Meglio rischiare, che diventare come quel tale, quel tale che scrive sul giornale».

Ma la vita privata di Vasco Rossi è stata tormentata, colma di vizi ed eccessi che lo hanno messo in serio pericolo. “Sono sopravvissuto alla droga e agli eccessi di quegli anni. Ne ho combinate di cazzate, ma le ho anche pagate tutte. Gli anni ’80, quelli più stupidi del secolo ma anche i più belli e divertenti e, per me, gli anni irriverenti di Colpa d’Alfredo, di Ogni volta, Vita spericolata e di Bollicine”. L’artista ha dovuto anche scontare una pena di oltre un mese per il possesso di cocaina e su quel periodo, confessa: “Il carcere fu un modo per disintossicarmi, e anche per resettarmi”.

Vasco e Davide Rossi
Vasco Rossi e suo figlio Davide – Italianotizie.it – Ansa Foto

Vasco Rossi, la condanna ad un 1 anno e 10 mesi

Vasco Rossi ha condotto una vita interessante e sicuramente poco noiosa. Il cantautore è anche papà di tre figli: Davide e Lorenzo nati entrambi nel 1986 da due donne differenti, mentre il terzogenito Luca nasce nel 1991 dall’amore con Laura Schmidt. Il figlio Davide, nel 2016, è stato coinvolto in un processo a causa di un incidente stradale di cui è stato protagonista.

Da ciò che è emerso pare che Davide Rossi, non fermandosi ad uno stop, si sia scontrato con un’automobile con a bordo due donne. A seguito dell’impatto, Davide abbandonò il luogo dell’incidente senza prestare soccorso alle donne ferite. Per tale ragione, il Tribunale monocratico di Roma ha stabilito la condanna ad un 1 anno e 10 mesi di reclusione, in più la revoca della patente. Il figlio di Vasco, amareggiato, ha dichiarato: “Mio padre è una persona in vista e tutti vedono la possibilità di prendere soldi. Spero che la giustizia trionfi, ma oggi non è andata così”.